COSTARICA 4° Rifugio Vida Silvestre – Volontariato con le Tartarughe
Rifugio Vida Silvestre
Dopo tre giorni di surf no stop non mi sento più nessun muscolo, sono sfinito ma mi sento in paradiso, uno dei miei sogni nel cassetto che ho sempre desiderato si è realizzato.
Così, a malincuore saluto tutti e vado lì dove un mio vecchio amico mi ha consigliato assolutamente di andare, Rifugio Vida Silvestre, a fare un po’ di volontariato in un parco per la salvaguardia e la protezione delle tartarughe.
Di preciso non so dove sia, chiedo in giro ma nessuno la conosce, anche perché di questi centri ce ne sono a centinaia.
Cosi da Dominical la mattina presto prendo un autobus per Jako e dopo un paio di ore mi faccio lasciare a un bivio con una strada sterrata a una ventina di chilometri da Jako, più precisamente a Playa Hermosa,Punta Mala, dove l’autista mi consiglia di scendere.
Scendo ma non c’e’ nessuna indicazione, cosi chiedo a un vecchietto che sta pescando che mi dice di costeggiare l’oceano per una a mezz’ora verso sud che lo avrei incontrato.
Cosi, inizio a camminare su una stradina bianca, molto pessimista sulla buona riuscita della missione.
A un certo punto, intravedo una casetta a due piani di legno, mezza diroccata con un signore che stava tranquillamente dormendo sopra un’amaca.
Mi avvicino e lo sveglio, dicendo se questo fosse il centro per la salvaguardia della Tartarughe “ Rifugio Vida Silvestre “ e se potevo rimanere qualche giorno lì con loro.
Il tipo mi guarda, mi squadra, mi dice da dove vengo e lui….”AAAAA Italianos…..Bienvenidos….seguro, toto el tiempo que quieres “.
Cosi iniziamo a parlare e mi spiega come funziona uno dei centri più importanti per la salvaguardia e il ripopolamento delle tartarughe.
Offerta di 10 dollari al giorno, con letto, colazione, pranzo e cena inclusi,si dorme al piano di sopra della struttura di legno che si vede in foto, su dei letti a castello e si mangia di sotto, tutti insieme.
La sera dopo le dieci si organizzano delle squadre e si va per quattro ore lungo la spiaggia a scovare le Tartarughe che vengono per deporre le uova, si aspetta che le abbiano deposte e le si prendono.
Di solito ogni sera si riescono a prendere 1000 uova, considerando che ogni tartaruga depone all’incirca dalle 70 alle 100 uova.
Ma non è del tutto semplice, per scovare le tartarughe si ha bisogno dei cani che le fiutano e in giro ci sono sempre dei bracconieri molto pericolosi, infatti, portiamo sempre un coltello alla Rambo e un fucile carico.
Finito di raccogliere, si torna al Rifugio, dove c’e’ un campo a scacchiera in cui si fa una buca e si mettono le uova, non tutte insieme ma per ogni gruppo di uovo, una buca.
Una volta chiusa la buca e la si copre con una specie di gabbia metallica.
La mattina dopo un paio di ore che sorge il sole si torna al campo e le uova che erano state messe 45 giorni prima si sono schiuse e dentro le gabbie metalliche ci sono le tartarughine.
E’ una cosa ciclica.
Cosi si prendono subito e si portano alla spiaggia.
Qui le si lascia a una cinquantina di metri dall’oceano e ………….vedi questo migliaio di tartarughe che impazzite, corrono verso l’oceano, verso la vita, verso la libertà.
Tra gli uccelli che le mangiano prima di arrivare al mare, i pesci che se le mangiano, i bracconieri e altri eventi naturalistici solo una su cento supererà il primo mese e solo una su mille diventerà una tartaruga adulta.
E POI CHE SI FA AL RIFUGIO DI VIDA SILVESTRE?
Quello che vuoi, puoi dormire, puoi leggere, puoi camminare, puoi fare surf tutto il giorno!!
POSSO FARE SURF TUTTO IL GIORNO?? Si sì, qua abbiamo anche due tavole.
La riserva è gestita da due Costaricani Carlos e Marco Vinicio, due personaggi da fumetto molto allegri, disponibili e caratteristici che già nel 2009, dell’Italia sapevano tutte le vicende di Berlusconi.
Anche qui, dall’altra parte del mondo, lo conoscono …che incubo…..
Cosi, rimango quattro giorni in questo Paradiso, facendo surf tutto il giorno con gli altri ragazzi e ragazze americane che stanno anche loro a fare del volontariato, andando a scovare le uova la notte e liberando centinaia di tartarughine la mattina.
Poi un pomeriggio arrivano dei ragazzi che mi dicono che il giorno dopo andranno con la macchina verso il Nicaragua…..cosi la mattina saluto tutti e parto insieme con loro facendomi lasciare alla frontiera.