HONG KONG 33° Racconto del secondo giorno a Hong Kong – G°10
Racconto del secondo giorno a Hong Kong
Dopo una notte in una stanza di 2 metri quadrarti in cui stiamo stipati in 8, ci svegliamo e usciamo senza poter fare colazione che non è ne inclusa ne disponibile.
Come prima cosa cambiamo l’ostello e ce ne andiamo all’Urban Pack, uno degli ostelli consigliati sia dalla lonely che da hosteworld.
Ci dovevamo andare anche all’arrivo ma nei week end aveva prezzi allucinanti, più di 100€ per una camerata.
Lasciamo gli zaini e andiamo subito a prendere lo Star Ferry da Kowloon per Hong Kong Island.
La giornata è uggiosa, piove leggermente, c’è foschia, nebbia umidità ed è anche un pò freddino.
Attraverso le Mid Levels Escalator arriviamo a Central e Soho pranziamo al Ding Dim 1968.
Tra l’altro assaggiamo per la prima degli stupendi Dim Sum.
Da qui andiamo ed entriamo al Man Mo, il tempio più famoso e visitato di Hong Kong.
Considerato il tempo instabile rimaniamo più di un ora e all’uscita ci addentriamo nei vicoli storici di Sheung Wan e al Lit Shing Kung.
Dalla ex Chinatown di Hong King girovaghiamo senza senso per Central e Soho, tra gli infiniti e labirintici grattacieli in cui ci sembra di essere dentro un film di Batman fermandoci a fare un paio di aperitivi nei locali di Soho.
Riprendiamo le scale mobili e in un attimo siamo dentro a uno dei tantissimi centri commerciali dove rimaniamo anche qui un paio d’ore.
Questa volta ci perdiamo per davvero da quanto sono grandi e ben colleghi gli uni dall’altri.
Verso le 20 riprendiamo lo Star Ferry e passeggiamo un pò per Tsim Sha Tsui Promenade, da cui si ha una vista unica e indimenticabile della della baia.
Ceniamo in un altro ristorante consigliato da TripAdvisor e andiamo a dormire alle 22.