L’ascesa dell’Allalinhorn (4.027) – Forse il 4000 più facile di tutti
L’Allalinhorn (4.027m) è una montagna Svizzera, nel Canton Ticino, del Massiccio del Mischabel, nelle Alpi Pennine.
La montagna sovrasta i villaggi di Saas-Almagell e di Saas-Fee.
Dalle pendici del monte scendono 3 ghiacciai:
- sul versante orientale il ghiacciaio dell’Allalin
- sul versante nord il ghiacciaio di Fee
- sul versante occidentale il ghiacciaio di Mellich.
Per scalarlo invece ci sono due Vie:
- via normale, parte nord, più facile, breve e quella vicina all’impianti
- cresta est, più difficile e con meno persone
Per molti è considerato la montagna perfetta per “il battesimo dei 4000”.
L’Allalinhorn è il più popolare, gettonato e frequentato della regione e uno, se non il più facile di tutti i 4000 alpini.
Difficoltà F (ma con pendenze di 40°) faticoso ma breve, non tecnico ma un pò rischioso.
Tempo di salita 1h45’/2h, su una traccia interamente nevosa, tranne l’ultima parte su roccia.
Dal 1984, dopo l’apertura della stazione sciistica Mittelallalin, l’ascesa è poco meno di 600 metri di dislivello.
PUNTI DI ACCESSO
Grazie alla comodità di accesso, l’Allalinhorn si può scalare tranquillamente in giornata da Saas Fee e Saas Grund, anzi anche con una mattinata.
Sveglia alle 6.30 del mattino, colazione, se vi trovate a Saas Grund prendete la macchina fino al parcheggio di Saas Fee o il bus postale fino agli impianti.
Se invece volete dormire in vetta, potete partire dal Langlfuehutte o dal Britanniahutte.
ASCESA DELL’ALLALINHORN
Dall’arrivo del Metro-Alpin si percorrono le piste da sci fino a portarsi al di sotto del versante nord dell’Allalinhorn.
La zona iniziale è una specie di “Plateau Rosa” di Zermatt.
Attenzione agli sciatori, anche se non ci crederete è la parte più pericolosa, in estate ci si allenano le squadre professioniste di tutto il mondo e gli sciatori e snowboarder vengo giù a palla.
Arrivati sotto il versante nord terminano le piste e inizia l’ascesa.
Si segue la larga e ben visibile traccia che risale il Feegletscher.
Si possono scegliere un paio di tracce.
Un traverso direzione nord-ovest, zigzagando su molti crepacci con pendenze fino al 35-40° porta rapidamente sulla verticale del Feejoch (3810 m).
Il valico che separa l’Allalinhor dal Feechopf e da cui si ha una visuale da paura sul Rimpfischhorn e Strahlhorn.
Qui si può fare una piccola sosta.
Si risale il fianco occidentale del monte su un ripido pendio glaciale (30-35-40°) adducente al colle sino a sbucare sulla cresta sommitale a poche decine di metri dal punto più alto.
Gli ultimi metri della salita, prima sella cresta sommitale, specialmente a settembre sono su roccette, a tratti insidiose e viscide.
Si percorre il breve tratto di cresta nevosa orizzontale e superate elementarissime roccette, si raggiunge la croce di vetta.
Anche per un principiante come me è stato molto facile, non tecnico ma un pò faticoso con una traccia ben visibile.
Gli unici pericoli sono stati gli sciatori sul Plateau e i crepacci all’inizio.
La discesa avviene per lo stesso itinerario di salita.
Metrò Alpin, funivia del Felskinn, Saas Fee, riprendiamo la macchina che sono 14 e ce ne andiamo ad Aosta passando per il passo del san Bernardo.
PS
Come avete capito questa è una salita alpinistica tecnicamente molto facile.
Ricordatevi sempre che anche se è forse il 4000 più facile delle Alpi, è sempre un 4000. Anche il più piccolo errore vi può costare la vita.
Elementi fondamentali per scalare qualsiasi montagna sono: ottima condizione fisica, ottima preparazione, conoscenza tecnica dell’alpinismo. E anche se la giornata inizialmente sembra fantastica le condizioni meteo cambiano repentinamente.