SEYCHELLES 10° Giornata ad Anse Source d’Argent – G°4
ANSE SOURCE D’ARGENT
Giorno 4°
3° giorno sull’isola di La Digue, oggi è dedicato solo and una cosa: relax.
Colazione nella guesthouse, mettiamo nello zainetto libro, occhiali, iPhone con cuffiette, posiamo le bici tanto non ci servono, passiamo al takeway prendendo un paio di riso e curry con pesce con qualche altro snack, due bottiglie d’acqua e ci incamminiamo a piedi verso Anse Source d’Argent.
Per arrivare alla spiaggia si va verso sud dal villaggio di La Passe con una passeggiata di 10-15 minuti e si deve passare “per forza attraverso” la Fattoria Union Estate pagando un biglietto di ingresso di 8€.
Teoricamente il biglietto lo si deve pagare per la fattoria ma alla fine è l’unica soluzione di arrivare ad Anse Source d’Argent.
Passiamo una mezz’ora nella Union Estate, una fattoria dove c’è la produzione del cocco, della copra e la coltivazione della vaniglia, all’interno si trova anche un recinto con una cinquantina di tartarughe giganti, di cui nessuna libera.
Da qui c’e’ un sentiero ben segnalato e in un munito si arriva nel posto che Milioni, anzi centinaia di milioni di persone hanno avuto o hanno sul loro desktop di window, la spiaggia più sognata negli inverni più freddi, seduti ore e ore negli uffici.
Siamo ad ANSE SOURCE D’ARGENT, la spiaggia più famosa delle Seychelles, votata come la più bella e fotografata al mondo.
Sabbia soffice, bianchissima, acque basse, poco profonde e protette dalla barriera corallina, massi di granito che formano tante piccole spiaggette e una collina ricoperta interamente dalla foresta.
Purtroppo è anche la più affollata.
Set ideale di molti film e campagne pubblicitarie tra cui Cast Away, Pirati dei Caraibi, Laguna Blu e il Bounty.
Rimaniamo tutto il giorno, fino al tramonto sulla spiaggia a dormire, dormire, dormire, intervallati ogni tanto da bagno.
Sulla spiaggia ci sono anche dei piccoli chioschi che vendono succhi, frutta, piccoli snack con la possibilità di affittare anche maschera per lo snorkeling e uno dei migliori ristoranti dell’isola, il Lanbousir Restaurant.
Il posto è puro romanticismo e tranquillità, esteriormente suggestiva e bellissima, non il mio ideale di mare e spiaggia perfetta ma capisco perché è stata votata come uno dei sogni “proibiti” di milioni di persone.
Torniamo nella GuestHouse, doccia, questa sera ceniamo da una cugina della proprietaria che ci fa assaggiare la tradizionale cucina creola (niente di che).
Passiamo un paio di ore con la loro famiglia, parlando del più e del meno, ci portano a fare una passeggiata nel villaggio spiegandoci un po’ della loro storia e verso le 23 andiamo a dormire.
Quanto si dorme bene alle Seychelles!!!!!