GUATEMALA 5° Da Antigua a Tikal, attraversando in bus il Guatemala
DA ANTIGUA A TIKAL
Lasciato il lago di Atitlan molto ma molto a malincuore e con la promessa, che non faccio quasi mai, di ritornarci prima o poi, verso le 18 torniamo con il minibus all’ostello di Antigua.
Il giorno prima, sempre tramite l’ostello, oltre all’escursione al lago avevamo prenotato anche il viaggio verso Tikal.
Il programma era:
Ore 1830 trasferimento con minibus per la stazione di Guatemala City con arrivo verso le 2000.
Ore 2100 partenza da Guatemala City in bus per Flores, la città da dove si può andare a Tikal.
Costo totale circa 20€
Così, lasciata Antigua, arriviamo puntali alla capitale dove, sempre all’incirca puntuali e dopo aver mangiato in un locale fuori la stazione, partiamo per Flores.
E qui comincia il viaggio, della speranza, per Tikal.
Invece del classico Autobus partiamo con un minibus, non è che ci freghi molto, solo che i posti all’interno erano da 15 e noi già partiamo che siamo 18 per arrivare quando usciamo da Guatemala City a 20 più 3 bambini, una decina di galline e polli più tutti i bagagli.
Ovviamente di turisti siamo noi.
Il viaggio è una di quelle esperienze che non si scordano mai, un odissea che all’inizio era piacevole ma che alla fine non vedevo l’ora che terminasse.
9 ore, stretti e immobili, tra chi fuma e chi russa, tra chi piange e mangia, tra buche e ancora buche e qualche posto di controllo e ovviamente l’autista che guidava a palla su strade spesso sterrate, al buio e senza guardrail.
E poi luce fu, alla stazione ci avevano detto che saremmo arrivati a Flores senza passare per Tikal e invece per qualche motivo alle 6 ci ritroviamo davanti all’ingresso del Parco.
Prendiamo i nostri piccoli zaini e scendiamo subito prima che il minibus riparta.
L’ingresso è ancora chiuso ed è ancora buio ma noi vogliamo salire sulla piramide più alta e vedere da lì il sorgere del sole e in un modo dell’altro ce la faremo.
