LE AVVENTURE DI TIBERIO – Indonesia tra Lombok e Bali
LOMBOK E BALI
Oggi secondo l’idea originaria avrei dovuto essere nelle Filippine e in seguito Australia e Nuova Zelanda.
Ma il viaggio è libertà, anche di improvvisare, di seguire i propri istinti e non solo le mappe e soprattutto il viaggio è possibilità di scelta per cui stravolgo tutto e mi ritrovo d’ora in avanti a vivere un paese e nel frattempo a buttar un’occhiata a come muovermi nel successivo.
Perché l’avventura è fantastica ma un minimo di preparazione non fa mai male ed il geme infermo dell’assistenza turistica è sempre in me, per cui dopo 4 mesi no-stop sbarco a Lombok per riprendere uno sport affascinante e tonificante come il surf che nell’anno precedente mi aveva rapito a Fuerteventura.
E saranno 2 settimane di spiagge da sogno, diverse ogni giorno, scorrazzando coi capelli al vento su scooter con ingegnosi agganci laterali per le tavole da surf, di genti di tutti i livelli provenienti da tutte le onde del mondo, ritrovarsi sotto un’unico grande tubo e cavalcare insieme il momento.
Magiche serate in spiaggia con improvvisati pseudoparty feat.by magic mushrooms legali in un paese musulmano in cui vige la pena di morte per traffico di mariuana.
I misteri della vita si susseguono.
E siccome ero riuscito a mangiar il cane in Vietnam, pensi mai che mi sarei fatto spaventare da un funghetto allucinogeno per lo più legale?!?
Il viaggio è anche questo, si anche quello coi funghetti, una notte fantastica, della quale mi ricordo tutto e sorrido ogni volta cui vi penso.
Solo una cosa dimenticai, di togliere lo gopro dal bauletto dello scooter….eee…..SIPARIO.!
Fino a Bali dove ne comprerò un’altra, tutto rimarrà indelebile nel mio cuore come i tramonti da cartolina con gli amici del viaggio, testimoni reciproci della felicità altrui.
Come poter dimenticare le giornate al nord sul vulcano o persi nella foresta cercando cascate che a loro volta si nascondevano nella natura per non farsi vedere da noi.
I tuffi da 11 metri dentro le stesse cascate per vincere le vertigini, le onde cavalcate insieme, le birre in acqua al tramonto e un pò di sana follia e voglia di vita.
Dopo questa strepitosa parentesi feci tappa alle GILI, una scopiazzatura delle phiphi thailandesi, piene di giovani, locali uomini e locali da bere, divertimento, spiagge da sogno con lounge bar alternati a baldacchini della zia Lindayani che vendon cocchi.
Il classico posto ideale per alternare party&mare.
Tappa tecnica a Bali, obbligatoria causa go-pro, alla ricerca di questa magia di cui tutti parlano ma a cui io non mi son avvicinato, anche perché causa tempistiche dovetti scegliere di stare nel turistico sud più centrato sulle spiagge e sul surf che nel mistico e affascinante nord.
Un luogo curioso, incontrato nel periziare fra i colori della campagna Balinese rimane indubbiamente Jisad Forest, parco con alberi degni del best of di nat geo e dove le scimmie vivono e la fanno da padrone, qualche ora interessante per vedere da vicino il comportamento del primate in un parco.
I primati in questione sono gruppi di inglesotte paffutelle dalla fiatella alcolica che si cimentano in gesti incolsulti mentre le scimmie le osservano.
20 giorni sono pochi per il titolo Indonesia, ma sicuramente i ricordi lasciati da una terra così radiosa e rigogliosa non svaniranno, come con lei nemmeno la voglia di tornare a scoprire le tante altre isole da cartolina che questo meraviglioso paese cela fra le sue acque.
Per prepararti meglio a cosa potresti affrontare nel viaggio clicca nel link per conoscere le stranezze degli Indonesiani in chiave ironica.
Buona Vita
Tiberio
TERIMA KASHI INDONESIA
Come sempre vado controcorrente, in un paese amato da tanta gente,
Fra di voi molti mi han dato indicazioni, Ma non son riuscito a riviver le Vostre emozioni,
Perché nel viaggio come nella vita il punto è sempre quello, Segui il tuo cuore e l’istinto Spiandorello,
Già in partenza la meta era sbagliata, La consideravo riposo dopo una lunga faticata,
Passó tanto tempo senza remare, Non mi ricordavo quanto era duro surfare,
Ma ritrovai la scintilla per cui mi innamorai, Ed ora che ti ho ritrovato non ti lascerò giammai,
Negli occhi dei locali vidi la stessa mia passione, Per uno sport ed un mondo che tenemmo in condivisione,
E nonostante la gopro mi abbiate inculato, Ho apprezzato sorrisi e bontà che mi avete regalato,
E pur violentando la vostra verde e profonda terra, In nome di un turismo che par infin guerra,
A sera quando a casa tornate, Le antiche tradizioni ritrovate,
Quindi chi son io per darti della vanesia, Se rispecchiandoti nel tuo mar rimani sempre Indonesia..”
CIAO!
Se sei arrivato fin qua, dev’esserti proprio piaciuto..ne sono davvero contento, e se per caso anche tu sei contento, allora fai contenti tutti ed iscriviti al canale.