Alla scoperta di Bagan in bici

Ci svegliamo freschi e riposati.

Abbondante colazione, affittiamo le bici per 1,5$ e vai, alla scoperta di Bagan, alla scoperta dei suoi 4440 templi e dei sui 42 km quadrati.

Vorrei subito precisare due cose:

1. in tutti i templi, pagode, paya, zedi, si deve entrare completamente scalzi
2. le donne devono portare pantaloncini sotto i ginocchi e magliette non troppo succinte.

Cosi partiamo dal villaggio di Nyang U.

Prima fermata:

SHWEZIGON PAYA, un imponente Zedi dorato, bellissimo di giorno e strabiliante di notte quando diventa tutto illuminato.

É una delle strutture più importanti di Bagan, in quanto è il punto di unione tra la cultura animista- induista e quella Buddista.

Da un lato dello zedi, c’è un piccolo complesso chiamato 37 Nat, con le raffigurazioni dei 37 Nat prebuddhisti.

Proseguiamo lungo la strada asfalta, direzione Old Bagan: HTILOMINLO PAHTO.

Tempio Buddista con una struttura a terrazze, alta 46 metri su tre piani, costruita con mattoni rossi.

É uno degli edifici più grandi, con una base quadrata di 42 metri di lato.

Non si può salire esteriormente, ma si potrebbe interiormente, purtroppo le scale sono chiuse al pubblico.

Ai 4 lati cardinali ci sono 4 statue del Buddha.

Proseguiamo fino a ANANDA PAHTO:

Situato all’ingresso di Old Bagan, è il più famoso e il più visitato, il primo ad essere costruito e uno dei più grandi e affascinanti. 

La struttura dell’edificio sacro ha la forma di una croce greca a terrazzamenti che confluiscono in una pagoda dorata e nel famoso HTI o pinnacolo d’oro che è visibile in tutta la regione.

Ai 4 ingressi interni, tutti collegati da un corridoio, ci sono l’attrative principali del tempio: 4 statue del Buddha, alte 10 m, in tek e ricoperte da foglie d’oro.

Anche qui è impossibile sia salire esteriormente sia andare al secondo piano.

Successivamente vediamo THATBYNNYU PAHTO:

Il tempio più alto con un sikhara dorato alto 82 m, formato da 3 terrazze,in cui però non si può salire.

Usciti dal tempio, è ora di mangiare; torniamo verso Ananda Pahto, dove da un lato abbiamo visto dei ristorantini economici, niente male. 

Al ristorante ci siamo tornati anche il giorno dopo e in tutta l’area di Bagan, questa è la zona dove si trovano i migliori ristoranti a buon prezzo (qualche €).

Rifoccillati con una ricca mangiata di noodle, riso e piatti tipici Birmani, proseguiamo il nostro giro in bicicletta, direzione Old Bagan.

Dopo pranzo andiamo a vedere il BUPAYA:

Stupa cilindrico dorato, proprio sopra il fiume Irrawaddy, a parte la sua importanza storica e religiosa, si deve venire qua per il bellissimo panorama che si può vedere.

Il fiume, l’Irrawaddy, in tutta la sua bellezza e potenza, con colline e templi a fargli da cornice e le barche, lente e impassibili che lo navigano, ora come centinaia di anni fa.

Un po’ stufi di vedere templi, partiamo da Old Bagan e arriviamo a New Bagan, senza fermarci più.

Arrivati a New Bagan, ci fermiamo a bere una birra ghiacciata, tutti sudati e stanchi.

Da parte a noi ci sono due ragazzi inglesi, che quando ci vedono si mettono a ridere e ci dicono “ma perche non avete noleggiato la bicicletta elettrica???”

Ed io, fiero e orgoglioso: “Ci sono venuto apposta dall’Italia per pedalare tra i templi di Bagan.”

Ps. Non ditelo a nessuno ma non avevano tutti i torti.

Usare gopro, reflex, vedere la cartina su strade sterrate piene di buche e chiedere informazioni continue non è che sia molto semplice.

Cosi, torniamo indietro e ci fermiamo ad aspettare il calar del sole, in cima al SHWESANDAW PAYA:

Raffinata struttura bianca a piramide, con cinque terrazze che culminano con uno zedi dorato, al cui interno, leggende narrano, sia custodito un capello del Buddha.

Grazie a delle ripide scalinate, si può salire sulle ampie terrazze, dove indubbiamente si può ammirare uno dei panorami più spettacolari della regione.

Aspettato che l’ultimo raggio di sole, fosse passato a nuovo giorno, ce ne torniamo verso Nyang U, con una ruota bucata.

Dopo un’ora arriviamo stremati alla guesthouse, doccia rinfrescante, cena ultra mega abbondante e ricchissima dormita.