13° WallyLalli in Nepal – 4°Notte sull’Annapurna – Bamboo
Notte al Villaggio di Bamboo
Siamo a Bamboo 2200 mt e la serata inizia in modo sereno e noto che il nostro sherpa è particolarmente sù di giri forse perché contento di rientrare a casa un giorno prima vista la notra buona e veloce tabella di marcia.
Così per festeggiare ci offre da bere anche lui, la solita bottiglia di rum caldo e stavolta ci fa compagnia nelle bevute.
Così siamo costretti da lì a poco ad ordinarne dell’altro.
Ordiniamo la cena e per variare un po’ dal solito menù, ordiniamo una pizza e un misto di riso carne e roba piccante anche perché a quella quota si riniziano a trovare anche animali tipo galline, che in vetta non hanno possibilita’ di sopravvivenza.
Sono un po’ scettico per quanto riguarda la pizza e vengo anche sconsigliato da Enrico ma ormai mi sono rimpossessato della mia paghetta settimanale e voglio tentare la sorte……
Nonostante le mie insicurezze culinarie devo ammettere che la pizza che ho mangiato in quel posto cosi’ disperso è stata una delle migliori mai assaggiate a tal punto da ripetere con un bis la degustazione.
Non so quali fossero gli ingredienti segreti e spero di non venirne mai a conoscenza ma cari amici se per caso passerete mai per Bamboo fatevi fare una pizza dalla Matrona della Guest House.
Certo devo ammettere che ogni cosa ha un prezzo infatti per il bis non e’ stata sufficiente una ricompensa in monete e mi sono dovuto sottomere ai desideri sessuali dell’amata Matrona.
La serata e’ proseguita molto bene anche perché tutti gli altri come noi erano arrivati al campo base e ridiscesi si festeggiava il sudato trekking. Babu, lo sherpa, ormai ubriaco si destreggiava in balli imbarrazzanti e ci mostrava le vincenti tattiche di approcio Nepalesi con donne di altra nazionalità.
Tattiche che risultavano essere inbarazzanti anche perche’ accompagnate dal fisico precariamente decadente dello sherpa.
Mi rendo conto cosi’ che forse proprio lì avevo trovato chi poteva competere col mio compagno di viaggio Enrico nell’approccio catastrofico con la sfera femminile.