ALBANIA 4° Primo giorno a Berat diario e racconto – G°3
BERAT DIARIO DEL PRIMO GIORNO
Come scritto nell’articolo precedente, siamo a Berat.
Con la macchina arriviamo direttamente davanti al Maya Hostel, prenotato via telefono.
25€ a notte per una camera doppia con bagno privato e colazione inclusa.
Sono circa le 12:00, lasciamo gli zaini, ci diamo una lavata al volo, cambiamo il pannolino ad Ale e usciamo subito.
Prima di venire a Berat e in Albania avevo chiesto parecchie informazioni a molti amici travel-blog e quasi tutti i avevano detto: “Se vai a Berat va assolutamente a mangiare al Homemade Food Lili”.
E cosi facciamo anche noi.
Lasciamo il quartiere di Gorica, attraversiamo il ponte e ci inerpichiamo lungo il dedalo di vicoli, strettissimi, ciottolosi, tutti in pendenza e senza indicazioni del quartiere Mangalemi.
Oltretutto accollandomi non solo Alessandro ma tutto il passeggino.
Dopo aver sbagliato 3-4 volte vie arriviamo, tutto sudato, al famosissimo ristorante che però ci dice che è tutto pieno.
Ma non solo per oggi e per domani ma per il successivo mese!
Non potete capire che delusione!
Cosi torniamo indietro e sotto consigli della lonely andiamo a pranzo al “Ristorante Mangalem”, turistico, location ottima e uno dei migliori della città.
Finito di mangiare visto che la giornata, come sarà per tutta la settimana, è uno spettacolo, sole e 30° tutto il giorno oltretutto siamo a fine Maggio e fa notte quasi alle 21, ce ne andiamo a riposare un paio di ore all’ostello.
Verso le 16 usciamo e considerato che è impossibile andare a vedere entrambi i quartieri storici di Gorica e Mangalem con il passeggino, mettiamo Alessandro sulla fascia e via.
Il pomeriggio lo passiamo, molto lentamente in giro per la città Berat. Facciamo una bella passeggiata nella quartiere Gorica, poi a Mangalem e infine arriviamo nella zona nuova.
Camminare, passeggiare per Berat è relax ed estasi allo stato puro.
Pochissimi turisti, nessuno che prova a darti fastidio, anzi, se vuoi tutti sono propensi ad aiutarti, paesaggio e location quasi irreale per quanto sia particolare e curata.
Anche se Berat rappresenta il posto turistico per eccellenza dell’Albania, per fortuna per noi, il turismo di massa, sia quello backpacker che dei viaggi di gruppo non è ancora arrivato.
Anche perché arrivare qui non è chi sia facilissimo, non ci sono treni, pochissimi bus e ci si arriva solo auto su strade messe male.
E vedere Inoltre per l’Unesco Berat dimostra la pacifica convivenza di varie religioni nei secoli passati ma anche nel presente.
La cattedrale ortodossa di San Demetrio a pochi passi dalla moschea di Piombo è solo uno dei tanti esempi pratici.
Verso le 19.30 andiamo a fare un aperitivo al ristorante Antigoni che ha una vista su Mangalem da lasciarci a bocca aperta.
Visto che il posto ci piace ci fermiamo anche a cena.
Verso le 22 torniamo tranquillamente all’ostello e andiamo a dormire.
Credits Foto: Federica Fioretti