Mescalina Backpacker

BOGOTA COSA VEDERE

Fondata nel 1538 da Jiminez de Quesada, chiamata all’inizio Santa Fe, Bogota oggi è una metropoli immensa di 7 milioni di persone, con più di 20 quartieri, situata a 2600 metri sul livello del mare in mezzo alla cordigliera delle Ande in un altopiano fertile.

Una città piena di contraddizioni dove ci sono 58 musei, 33 biblioteche, 45 teatri, dove ci sono moltissimi piste ciclabili chiamate Cicloroutas e dove funziona molto bene Huber, che da noi è vietato

Il centro storico e culturale, il cuore della città è la “Candelaria” il quartiere più famoso, rinomato e backpacker.

E’ qui che è stata posata la prima pietra per la fondazione di “Santa Fe” nel 1538.

Ci sono chiese ed edifici coloniali, strade tortuose acciottolate, vecchie e piccole case con portici, balconi e facciate un po’ rovinate molto caratteristiche, ostelli, ristoranti di tutti i tipi, il centro della vendita degli smeraldi.

Questo unito a edifici futuristi, grattacieli, strade pedonali, moltissimi murales, ma anche molti furti ma pochi omicidi.

Di giorno la Candelaria è super controllata, ogni 20 metri c’e una guardia giurata con un cane sempre al guinzaglio, mentre di notte, anche se è il quartiere più turistico è un po’ pericolosa (in giro ci sono certe facce!!!!!).

I maggiori punti di interesse sono:

• Piazza Bolivar o Plaza Mayor, la piazza principale, il centro della Candelaria con in mezzo la statua dell’eroe Simon Bolivar e Capitolio National, Edificio Levano, Palazzo di Giustizia intorno

• Cattedrale Primada, la più importante chiesa di Bogota e si trova sul quarto lato di Piazza Bolivar

• Museo dell’Oro, un istituzione pubblica con più di 30.000 reperti di oro massiccio, metalli e ceramica provenienti dalle popolazioni Precolombiane fino ai giorni d’oggi. E’ la collezione d’oro Preispanica più grande al mondo

• Museo di Botero, un museo fatto con la donazione delle opere dell’artista più famoso Colombiano, Fernando Botero, con 123 suoi dipinti e altri 87 della sua collezione

• Museo Nazionale

• Iglesia San Ignacio

• Cerro Monserrate, una montagna che sovrasta Bogota, è una delle mete di pellegrinaggio più frequentate, dalla cima a più di 3400 meri si vede un panorama a 360° della città che sembra infinita. Ci si arriva a piedi, con la funivia e la funicolare e in vetta c’è anche un santuario del 1600, la Basilica del “Signor di Monserrate”

• Giardini Botanico Jose Celestino Mutis, un luogo di ricerca aperto anche al pubblico, in cui è presente quasi tutta la flora nazionale

• Plaza Santander, dove ci sono artisti di strada e molti turisti

• Calle del Coliseo, Calle 10, dove c’e’ la vera Street Art Colombiana con un infinità di artisti di strada

Oltre la Candelaria, Bogota che dall’alto sembra infinita è formata da:

• Zona Rossa e G, nella parte nord, sono i quartieri della Bogota “per bene”, degli uffici, hotel, centri commerciali, negozi alla moda, case residenziali e del divertimento. Diciamo che sono gli unici due quartieri che sono tranquilli anche di notte

• La “Macarena”, situato più in alto della centro, da cui so ha una vista stupenda del tramonto e dello Skyline di Bogota, ci sono bar, locali e ristoranti

• Barrios, le pericolose e famose periferie “grazie” a droga e crimini

• Quartieri con case incomplete dovute alla speculazioni immobiliari, abusivismo,

Tutto circondato da montagne con le Ande in sottofondo che arrivano anche oltre i 4000 metri e boschi di pini e eucalipti.