ROMANIA 4° Brasov – Il gioiello della Transilvania
BRASOV
Brasov, 600 metri di altezza, 290.000 abitanti, il cui nome deriva da Barasu cioè Fortezza, costruita dai Cavalieri Teutonici nel 1200 e fortificata dai Sassoni, è oggi la principale città della Transilvania.
Una città che ha due facce.
La prima, la faccia della città industriale, iniziata nel periodo delle guerre mondiali in cui era la roccaforte dell’industria bellica con la fabbricazione degli aerei da combattimento continuata sotto Caucescu che vi ha trasferito quasi tutta l’industria pesante ed è ancora tangibile la nazionalizzazione, collettivizzazione di tutto l’apparato industriale, bancario e dei trasporti dell’era Comunista fino ai nostri giorni.
Brasov è oggi uno dei Poli più importanti, se non il più importante, del settore nazionale meccanico, farmaceutico alimentare, tessile, idraulico, ma sopratutto siderurgico, metalmeccanico e sede di impianti di raffineria.
E poi c’è quell’altra faccia, quella più sorprendente e affascinante.
Brasov è il paese per eccellenza del turismo Romeno, con un centro storico medioevale da rimanere a bocca aperta, il luogo di villeggiatura locale estivo e sopratutto invernale, un ottimo posto per partire alla scoperta della Tansilvania.
Immersa nella natura, circondata su 3 lati dai Carpazi con i massicci di Pietra Mare, le montagne di Fagaradt e i Monti Bucegi che sono parchi nazionali e aeree protette con ghiacciai, rifugi, boschi tutelati in cui vivono ancora indisturbati orsi e lupi, flora e fauna autoctone, agriturismi e sentieri facili da percorrere e per fare trekking, sci alpino, snow e parapendio.
Il posto degli artigiani della Romania che è sempre stata, per centinaia di anni, al centro di quasi tutto il commercio nazionale in quanto si trova in mezzo alla sola via di comunicazione che collega la Valacchia alla Tansilvania.