RELIGIONE Buddhismo Theravada
Il termine Buddhismo Theravada significa ”Insegnamento degli Anziani”.
La filosofia buddhista Theravada racchiude esperienze, raccolte nel corso di millenni e tramandate solo oralmente, di uomini il cui spirito è stato destato, illuminato, reso consapevole (i Buddha).
Definirono questo sapere Dhamma (sanscrito:Dharma).
Termine che riunisce in sé i significati di legge eterna, dovere morale, virtù, dottrina vera, giustizia.
Ovvero l’Insegnamento.
Una schiera di Buddha che insegnarono “la via” verso la saggezza precedettero il Buddha Siddharta Gautama (560 a. C.) il più conosciuto.
Davvero lontane sono quindi le origini di questo ”modello di vita”.
Sasato sulla semplicità e il buonsenso che permette a chi lo pratica di “risvegliare” la capacità di vivere pienamente il rapporto con sé stesso.
Ma soprattutto con tutte le forze che governano la vita dell’universo.
La filosofia Theravada trova accoglimento in un “Uomo che crede in se stesso”, nel valore della vita e rispetta tutto ciò che lo circonda come facente parte di un’unità.
“Tutto è Energia”.
Quell’uomo riconosce che ogni cosa è il risultato di causa ed effetti “la legge del Karma“.
Non esistono fortuna o sfortuna.
I suoi pensieri e la volontà forgiano le sue azioni che a loro volta determinano la realtà vissuta.
Nel Buddhismo Theravada ogni esperienza, anche la più drammatica, risulta essere una “prova” nella palestra della vita, deve servire per crescere, migliorarsi, evolvere.
Ampliando “il proprio ristretto” modo di pensare, aumentando giorno dopo giorno la consapevolezza del vivere, si arriva a modificare la propria esistenza.
“E’ quindi essenzialmente per i pochi; è arduo, è per i forti di cuore, di spirito e di volontà.
L’Insegnamento della scuola Theravada resta la più bella filosofia morale del mondo. E’ consona alla ragione, non esigendo fede implicita in verità dogmatiche, è obiettiva e capace di superare il vaglio della logica e della scienza.” (C.Humphreys “Il Buddhismo”)
Quindi non c’è tempo da perdere.
Si affrontino paure ed insicurezze perché la Vita è Bella e va vissuta pienamente!
Questa corrente filosofica-religiosa, segue lo stesso percorso che seguì Siddharta Gautama per raggiungere l’illuminazione, il Nirvana.
Dedicando tutta la propria vita alla meditazione e al distacco dal mondo, vivendo in solitudine e nell’ascetismo.
Riflettere per comprendere l’unione dell’uno del tutto. prendendo spunto da Brahman dell’Induismo e dal Tao del Taoismo.
Poiché questa concezione era ed è molto estremista, rifiutando l’idea della famiglia e dello stato si sviluppò una corrente più “commerciale: Il Buddismo Mahayana.
In cui la meditazione e l’ascetismo estremo viene sostituito dai voti, offerte e preghiere.
Per questo articolo ringraziamo il sito Vecchio Oriente.