Centro America
Per la seconda volta ritorno in Centro America, ma questa volta da solo, con in mano solo un biglietto aereo di Andata e Ritorno e il mio classico zainetto da 30 litri.
Arrivo a Panama City e dopo aver visto il famoso Canale di Panama me vado subito in Costa Rica.
Prima a fare surf nel villaggio di Dominical sull’oceano Pacifico e poi nel Rifugio di Vida Silvestre, un centro per la salvaguardia delle tartarughe marine.
Mi offrono un passaggio in macchina e sto un po’ di giorni a Granada, Masaya e Leon in Nicaragua.
Gustandomi i lenti e rilassanti ritmi Centro Americani di queste due città coloniali, dove ancora batte forte il sangue della Rivoluzione Sandinista.
Poi capito quasi per caso a Tegugicalpa in Honduras, senza saperlo in pieno guerra civile.
Vengo ospitato un paio di giorni in un centro del Copinh, a La Esperanza, dove sono costretto a fuggire per paura della mia incolumità.
Fuggo così dall’Honduras, torno in Nicaragua, poi in Costa Rica e finisco la mia vacanza tra i Spring Break a Bocas del Toro a Panama.