Ci svegliamo presto, è domenica e nella chiesa principale di Lalibela, Bet Danaghel dalle 6 alle 9 si svolge la messa più importante della nazione.

Tutte le parti del sito sono piene di fedeli.

Ma noi riusciamo ad intrufolarci e ad assistere ad una delle cerimonie più mistiche e coinvolgenti in cui entrambi siamo stati presenti.

Finita la messa, quasi tutti i fedeli se ne vanno da Lalibela e noi continuiamo la visita alle Chiese Copte.

Il tutto con molta calma tanti il sito non è molto grande e il biglietto dura 3 giorni.

Verso le 11 torniamo al ristorante Unique perché eravamo rimasti d’accordo, la sera prima, che ci avrebbero vedere come si cucina l’injera.

Pronti a scattare foto e a registrare i video, attenzione attenzione, non solo ci fanno vedere come si prepara l’injera, ma ci insegnano anche a farla.

Ci fanno aiutare a preparare quasi tutti i principali piatti Etiopi che oltretutto serviamo anche a tavola a qualche turista come camerieri.

Queste sono le esperienze per cui si parte e si viene in questi posti!!

Vedete assolutamente i video.

Finito di “lavorare”, ritorniamo alle chiese, dove avevamo appuntamento con una guida del posto.

Volevamo cercare di capire meglio quello che stavamo vedendo.

Purtroppo  la guida ne sapeva meno di noi.

Non conosceva niente di tutti i simboli presenti e di ciò che rappresentavano. 

Anche alla mia domanda, “se la gente del posto pensava che ci fosse stato un qualche aiuto magico ed extraterrestre nella costruzione delle chiese” è stato molto fresco e impassibile.

Assolutamente no!!

Almeno mi poteva dire una “cazzata”.

Me ne sarei tornato a casa più contento e avrei fantasticato mesi nel pensare a navicelle spaziali o a San Giorgio, che come narra la leggenda, di notte sostituiva gli operai nella costruzione delle chiese rupestri di Lalibela.

Rimaniamo fino alla chiusura, girando e rigirando, siedendoci e arrampicandoci, scattando foto e contemplando uno dei misteri irrisolti dell’architettura.

Con l’onore di fare tutto ciò  in un posto dove gli unici turisti siamo io, Alessio, un signore Argentino e un’altra decina di turisti.

Trovate l’articolo sulle Chiese Copte di Lalibela QUI.