COPENAGHEN Christiania – L’ultima città libera al mondo
CHRISTIANIA
Christiania, da quando la prima volta me ne parlarono rimasi subito affascinato e incuriosito, per anni l’ho sentita in molti racconti dei ragazzi in giro per il mondo, chi ne parlava bene che male, c’è chi l’ama e chi l’odia e alla fine dopo anni sono riuscito ad arrivarci.
Ma cosa è anzi chi è Christiania?
Christiania è un quartiere parzialmente autogestito, una comunità indipendente, una FreeTown, una città libera anzi uno stato libero.
Un Esperimento sociale degli anni ’70, iniziato nel 1973, da un gruppo di Hippy e Squatter che occuparono un ex zona militare in un mix di ideali Anarchici, Socialisti e Comunisti e con simbolo la bandiera rossa con 3 pallini gialli.
Un esperimento che doveva durare solo 3 anni e che invece vive fino ad oggi, con uno status semi-legale di comunità indipendente, rafforzato dal 2011 quando gli abitanti hanno comprato il territorio per 10 milioni di euro.
Situata tra i quartieri di Christian Shaun e Christians Vold, ha un passato a volte controverso e burrascoso e un presente tutto da decifrare.
Gli abitanti non pagano tasse ed elettricità, non riconoscono il governo di Copenaghen e Danese e la Polizia non ha il libero accesso, ma controlla tutto indirettamente.
La comunità possiede una Cassa Comune in cui ogni membro versa una quota e da cui vengono prelevati i soldi per i servizi pubblici, sociali, legali, sanitari e di istruzione.
Oggi vivono a Christiania circa 1000 persone tra cui molti bambini, all’interno ci sono più di 50 collettivi culturali e teatrali, negozi, caffetterie, ristoranti, magazzini, baracche, case, murales, attività artigianali, asilo, panetteria, sauna, fabbrica di bici, tipografia, fabbro, radio e cinema.
Ma Christiania è stata sempre famosa perché vi si poteva trovare senza problemi di tutto: coca, eroina, pasticche, acidi.
Solo dal 2004, sotto ordine del governo nel quartiere non circolano droghe pesanti ma a Pusher Street, la via più famosa, Hascisc e Erba vengono venduti alla luce del giorno, in dei chioschi e bancarelle coperti da teli mimetici per essere, apparentemente, meno visibili, con all’interno delle persone con il passamontagna che vendono canne già fatte o bustine preconfezionate.
D’inverno, quando inizia a fare notte, intorno a questa zona ci si mettono molti ragazzi locali, intorno a i bidoni con il fuoco dentro, molto American Style.
A Christiania puoi andare ovunque, senza problemi, il posto è molto tranquillo e rilassato, certo un po’ degradato, una specie di centro sociale all’aperto, ma c’e’ un armonia coinvolgente e energetica.
Ci sono case di legno vecchie e nuove, non circolano auto ma solo biciclette, spesso ci sono concerti, è pieno di bambini, genitori con il passeggino, anziani e ragazzi che fanno Jogging.
Si devono solo rispettare 3 Regole:
1° Divertiti
2° Non Correre
3° E assolutamente No Foto e possibilmente non parlare al cellulare
Christiania, un luogo unico al mondo e specialmente: L’ultima città libera di grandi dimensioni.