COPENAGHEN 2° Secondo giorno in giro per Copenaghen Backpacker
COPENAGHEN BACKPACKER
2° Giorno
Ci svegliamo con calma alle 9, colazione a buffet al ristorante dell’ostello per 10€ che ci sarebbe abbassata fino a cena e usciamo per il secondo giorno a Copenaghen.
Anche oggi il tempo è clemente, la temperatura è di circa 5° e non piove, solo una leggerissima pioggerellina che ci accompagnerà tutto il giorno ma che non ci crea problema.
Siccome avevo preso la decisione di non portarmi la Lonely e di provare a fare tutto da solo, la sera prima mi ero appuntato tutto il “programma – tour” che dovevamo fare sul Moleskine e messo offline la mappa della città su GoogleMaps.
Prima di iniziare aggiungo solo che anche oggi, il nostro unico mezzo di trasporto sarà solo uno: i nostri piedi, per la felicità di Valeria.
Benvenuti alla Copenaghen Backpacker by Mescalinablog.
Dopo essere passati attraverso Christiansborg e la Biblioteca Reale di cui avevo parlato nel post precedente arriviamo a:
- Nyhavn, il Porto Nuovo, uno dei simboli turistici della città.
Il quartiere, uno dei porti storici della città, si sviluppa ai lati di un canale, è molto pittoresco e famoso, sopratutto per le sue case coloratissime, ristoranti costosi e i velieri ormegiati ai lati del canale.Sul molo ci sono molte barche e battelli turistici, gli Harbur Bus, per fare il giro della città tra i canali.
Da qui proseguiamo verso:
- Palazzo di Amalienborg, la residenza invernale dei reali, in cui per caso ci imbattiamo nel Cambio Della Guardia, una cerimonia con una ventina di ragazzi dell’esercito Danese che alle 12, tutti i giorni partono dalla Caserma di Rosenborg attraversando tutto il centro a marciare. Se c’è anche la banda significa che la regina è nel Palazzo.
Di fronte al palazzo, dall’aro lato della strada entriamo a:
- Marmorkirken o Frederiksirken, la Chiesa di Marmo. La cupula verde chiaro è piccola ma maestosa ed è il più imponente edificio religioso di tutta la Scandinavia. L’interno della cupola è liberamente ispirato alla Cupola di San Pietro a Roma, in cui si può salire con 3€.
Nemmeno dopo 500 metri ci troviamo di fronte al:
- Museo del Design, in cui mi sarebbe piaciuto entrare ma che abbiamo lasciato, erratamente per sbaglio, come alternativa se avesse iniziato a piovere.
Proseguendo sulla stessa strada giungiamo a:
- Churchill Park i cui si trovano:
1) Chiesa Anglicana di St Alban, piccola ma massiccia, nel più tipico delle chiese inglesi di epoca Vittoriana
2) Fontana di Gefion, attaccata alla chiesa, raffigura la leggenda e il mito della nascita della Selandia, l’isola dove si trova Copenaghen.
Dall’altro lato del canale a Churchill Park si può vedere l’Opera di Copenaghen, costata 500 milioni di $.
A sinistra del parco entriamo al:
- Kastellett, la cittadella, l’antica fortificazione militare a pianta pentaconale con un fossato a forma di stella.
Usciti dal Kastellet dopo appena qualche centinaio di metri ecco a noi la:
- SIRENETTA, il simbolo di Copenaghen. Leggete il post che ho scritto QUI
Praticamente siamo giunti nel punto più lontano del nostro programma, ora bisogna tornare indietro e la destinazione può essere solo una:
- CHRISTIANIA, anche per questo posto ho scritto un articolo a parte che potete leggere QUI
Dopo essere stati più di ora in giro per questa “quartiere mito” di tutti i Backpacker facciamo una deviazione e andiamo a:
- Università, fondata nel 1479, purtroppo non c’è quasi nessuno e mi dispiace, dovevo venirci la mattina.
Mi piace entrare alle università di tutto il mondo, assaporarne l’aria e l’atmosfera, secondo me sono come dei musei del presente per vedere come si vestono e cosa fanno i miei coetani fuori all’Italia.
Gira e rigira si sono fatte le 21 e a parte essere stanchi morti abbiamo anche una fame astronomica, cosi ci fermiamo al Pub “Bronx” e dov avere fatto una mega mangiata di Hamburger e birra, sveniamo sul letto dell’ostello.
Come primo giorno per una Copenaghen backpacker non c’e’ niente male.
E domani ho un altro programmino speciale……