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Mescalina Backpacker

POMERIGGIO A CORAL BAY

Giorno 6° pomeriggio

Arriviamo così a Coral Bay.

Anche qui iniziamo a chiedere ma le prime due strutture sono dei resort e le scartiamo subito, come al solito non abbiamo prenotato nulla.

Poi a metà della piccola spiaggia vediamo sotto delle alte palme dei Chalet – Bungalow in riva al mare, il posto si chiama Maya, chiediamo alla proprietaria che ci dice che per 10€ a testa il posto è nostro….accettiamo all’istante.

coral bay hotel

L’interno è molto spartano, un letto matrimoniale, una coperta mezza rotta, un materasso per terra, un bagno senza luce, un ventilatore, luce e acqua solo dalle 19 alle 6….ma il resto è da paura, la veranda in legno con un amaca tra due pali, che da sulla spiaggia, a 20 metri dal mare, tutto sotto come detto a palme e ombra in mezzo alla spiaggia di Coral Bay.

Posiamo gli zaini, andiamo a pranzo in uno dei 5 ristorantini Islamici che ci sono lì vicino e via siamo pronti per trascorrere qualche giorno in questo Paradiso.

coral bay

Sono le 14, il sole è in alto sopra le nostre teste, a picco nel cielo dove non c’è una nuvola, c’è silenzio e tranquillità, ma noi siamo troppo euforici per stare sulla spiaggia a fare il bagno, vogliamo capire come “funziona” l’isola, come andare da una spiaggia all’altra e così prendiamo una canoa dalla nostra guesthouse e iniziamo l’esplorazione.

Dopo più di mezz’ora pagaiando verso sinistra riusciamo riusciamo ad arrivare al Camping Buka Sekarang, con delle palafitte tutte nuove che sembra deserto.

kecil camping

Così riprendiamo la canoa e dopo 20 minuti, arriviamo al Rain Forest Campsite, un Campeggio con delle tende già prefissate in mezzo alla giungla con una piccola spiaggetta e un bar dove ci fermiamo a bere una coca cola ghiacchiata.
Iniziamo a parlare con i ragazzi che gestiscono il Campeggio e tra un informazione e l’altra ce ne danno una che risulterà utilissima.

Da Coral Bay, da dove siamo noi, parte una stradina, lastricata a mattoncini, che costeggia tutta la costa fino all’unico villaggio locale ci Kecil.

Da lì con un percorso più avventuroso in mezzo alla giungla si può arrivare fino a Long Beach.
Da Coral Bay fino al villaggio, ci dicono, ogni 10-20 minuti a piedi c’è una spiaggetta, ognuna con una sua struttura, ognuna più bella dell’altra e con pochissimi turisti.

Alla fine ogni spiaggia è collegata all’altra con un servizio di boat taxi al costo di qualche euro a tratta ma se si vuole e si ha un po’ di allenamento e voglia si può girare quasi tutta l’isola a piedi.

Abbiamo scoperto cosa fare nei prossimi giorni.

Torniamo a Coral Bay, lasciamo la canoa a ci tuffiamo, in mezzo al mare, c’è una piccolo molo di legno, 2 metri per due dove rimaniamo fino a vedere il tramonto e quando ritorniamo nello Chalet siamo rossi peggio di tre pomodori.

maya coral bay

Doccia, ci riposiamo un oretta e andiamo a cena a Long Beach, passando per la stradina buia ma percorribile che taglia in due l’isola.

Ceniamo in uno dei 3 ristorantini sulla riva che fanno pesce sul BBQ e finiamo la serata al Lola, l’unico locale con musica Rock dove si può bere anche la birra.

Verso mezzanotte torniamo a Coral Bay, dove ci addormentiamo sulle amache fuori allo Chalet tra una birra e un Coca e Rum fatto da noi che si compra in più di qualche bancarella.

ristoranti corsl bay

MALESIA 12° Arrivo alle Perhentian Islands - G°6
MALESIA 14° Le isole Perenthian descrizione