CUBA Fidel Castro – Storia del Leader Maximo Cubano
FIDEL CASTRO
Fidel Alejandro Castro Ruz, nato nel 1926, rivoluzionario, politico Cubano, il LEADER MAXIMO, a capo di Cuba dal 1959 al 2008, il condottiero supremo, una delle figure più controverse del XX secolo, sopravvissuto a 638 attentati della Cia.
Primogenito di una famiglia benestante, diventa un avvocato subito contrario alla politica Americana del paese.
Anni 50, Cuba con a capo il dittatore Fulgentio Battista è diventata la capitale della corruzione, del gioco d’azzardo, della prostituzione, la Mafia costruisce indisturbata alberghi e case da Gioco, il paese è completamente nelle mano della Cia e delle grosse multinazionali Europee e Americane.
È in questi anni che entra in scena Fidel Castro, siamo nel1953, prima denunciando Batista in tribunale per “violazione alla costituzione” e poi con un primo Golpe in cui fu arrestato e condannato a 15 anni di carcere dopo essersi auto difeso nel processo in cui nell’arringa finale dice: La Storia mi Assolverà, una difesa in cui spiegava la sua visione politica.
Dopo un anno con un amnistia viene liberato e va in esilio volontario in Messico.
Arriviamo nel 1955, Fidel riorganizza la lotta con nuovi volontari tra cui Cienfuegos, il fratello Raul e Ernesto Che Guevara, organizzando una spedizione con 82 persone su una piccola barca di 12 metri chiamata Granma, il movimento 26 Luglio.
Solo 12 sopravvivono, 12 “rivoluzionari” poco armati, contro un esercito di 35.000 uomini che gli danno la caccia con carri armati, elicotteri ed aerei.
Inizia la guerra, la resistenza, la rivoluzione che in 3 anni, con la battaglia decisiva di Santa Clara, porterà, il 1 Gennaio 1959, Fidel ad entrare indisturbato a l’Havana con Batista che scappa pieno di soldi dall’Isola.
Fidel crea una Società Nuova, nazionalizza tutte le industrie, banche, servizi, telefoni, elettricità e collettivizza l’agricoltura.
Teoricamente Cuba è una Repubblica mono partitica, uno stato Socialista di lavoratori, indipendente e sovrano, che molti definiscono una Democrazia popolare Apartitica mentre altri una Dittatura Totalitaria, lamentando repressione, mancanza di libertà di espressione, stampa e della proprietà privata, gli omosessuali sono perseguitati, internet è caro, lento ed è difficile da trovare con l’educazione ha un forte accento Politico Ideologico.
Dati alla mano da quando Fidel Castro è al governo:
– 99,8% della popolazione sa leggere e scrivere, con la scuola obbligatoria dai 6-16 anni
– tutta l’istruzione compresa l’Università è gratuita, cosi come il materiale scolastico e gli alloggi
– secondo paese al mondo per tasso di alfabetizzazione
– la mortalità infantile è una delle più basse
– la percentuale di studenti stranieri rispetto al totale è una delle più elevate al mondo
– il sistema sanitario, uno dei migliori al mondo, è completamento gratuito con 22 Facoltà di Medicina
– prima di Castro l’economia era una monocoltura di solo zucchero controllata dagli Stati Uniti, con Castro è uno dei 50 paesi più industrializzati
– nessun bambino vive per strada
Fidel Castro, simbolo della rivoluzione Comunista, amico di Chavez e di Maradona definito da Forbes uno degli uomini più ricchi al mondo con un patrimonio di 1,2 miliardi di dollari, sempre vestito con capello e mimetica, un mito, un eroe, un esempio, una guida per molti, un dittatore senza scrupoli per altri, a cui Oliver Stone a dedicato due documentari.
Nel 2006, Fidel lascia per motivi di salute il potere in mano al fratello Raul, iniziando una fase di transizione graduale che secondo Fidel dovrà portare al 2018, anno in cui abbandonerà completamente la scena politica e tutto questo “Circo” finirà.
CURIOSITÀ ITALIANA
Fidel Castro fu molto amico con l’editore Italiano GianGiacomo Feltrinelli il quale nel 1968 stava progettando di invadere la Sardegna e farne una Cuba Mediterranea, con progetto che si è saputo solo pochi anni fa che i servizi segreti riuscirono a sventare solo all’ultimo.