FILIPPINE 17° Da Port Barton a Puerto Princesa, la capitale di Palawan – G°7
DA PORT BARTON A PUERTO PRINCESA
Sesto giorno a Port Barton, oggi avevamo pensato di partire e andare a Puerto Princesa con il minibus delle 16.
Ma appena ci svegliamo c’è un sole allucinante che in 5 giorni non avevamo mai visto, oltretutto non si vede nemmeno una nuvola.
Visto che l’aereo per Manila ce l’abbiamo domani pomeriggio e abbiamo sempre l’opzione di partire domani mattina iniziamo a pensare di fermarci un altro giorno.
Tanto ci impiegheremo massimo 3 ore per arrivare all’aeroporto,
Ma la nostra euforia dura ben poco, verso le 11 inizia a piovere e capiamo che il tempo in questo paradiso è finito.
Andiamo alla “stazione” dei bus e minibus della Recaro e cambiamo gratuitamente il biglietto dalle 16 (che avevamo fatto ieri) alle 12.
Pranziamo al Gayayan e alle 13 partiamo.
La strada contrariamente a quello che si legge su internet è ormai tutta in buono stato e in 2 ore e mezza e siamo a Puerto Princesa.
Passiamo davanti all’aeroporto e alla fine arriviamo alla stazione dei bus.
Da qui prendiamo un triciclo-tuktuk e ci facciamo portare allo “Your Space Pension” un ostello nella zona centrale dove prendiamo due letti in camerata per 3,5€ a persona.
Ci riposiamo una mezz’ora e verso le 17 usciamo, la città a primo impatto sembra caotica e da evitare ma capiamo subito che abbiamo fatto bene a trascorrerci almeno 24 ore.
Una città viva, frizzante, oltretutto con una delle cucine più affascianti delle Filippine, sia per lo street food che per la ristorazione classica.
Imbocchiamo subito la strada principale la “Rizal Ave” e arriviamo fino a Plaza Cuartel in cui si trova la cattedrale della “Signoria Immacolata Concezione”.
Per cena ci avevano consigliato di andar nella zona dello Baywalk dove si trovano una decina di locali con street-food e barbecue di pesce fresco e locale oltretutto a prezzi molto bassi.
Purtroppo inizia a diluviare e dopo mezz’ora che stavamo rifugiati nella tettoia di un negozio di elettrodomestici fermiamo un taxi e ci facciamo portare al Ka Lui, uno dei migliori ristoranti della città.
Il locale è sia grande che pieno, c’è pure una bella fila ma per fortuna ci trovano 2 posti per cenare.
Usciamo che ancora piove, per fortuna l’ostello è poco distante e ci facciamo una bella passeggiata prima di andare a dormire.