ADDIS ABEBA

La capitale, unica vera metropoli e città cosmopolita dell’Etiopia.

Con tutti gli eccessi del caso, dalla povertà della periferia, al lusso dei quartieri della borghesia.

Assolutamente da non perdere c’è:

• Il mercato, il più grande dell’Africa
• Il National Museum d’Etiopia, in cui si trova Lucy, la nostra più anziana antenata
• L’Università, in cui sono presenti ancora i retaggi del colonialismo Italiana
• Mesqual Square, la piazza più importante di tutta la nazione

LALIBELA

Lalibela è stato il motivo principale e anche il solo per cui abbiamo fatto un Etiopia.

Una delle capitali mondiali dell’archeologia, del mistero e delle religioni.

Lalibela fa parte di quella cerchia di luoghi dove ci sono posti come Tikal, San Pietro, Machu Picchiu, Angor Wat, Petra, Borobudur, le Piramidi e la Sfinge.

GONDAR – MONTI SIMIEN

La città di Gondar è famosa, oltre che per i castelli Medioevali, sopratutto perché è la base di partenza per i trekking e le escursioni nel Parco Nazionale dei Monti Simien

AXUM

La cittàSsanta dell’Etiopia, famosa per i campi di Stele ma sopratutto perchè, leggende e miti narrano, vi si trova l’Arca dell’Alleanza. Uno degli oggetti più misteriosi di sempre!

HARAR

Uno dei più vecchi e importanti crocevia commerciali Africani, la città con 99 moschee Mussulmane. La città di Rimbaud.

BAHIR DAR

Dopo Addis Abeba è la città più vivace in cui siamo stati. Punto di partenza per visitare il lago Tana, le sue 37 isole in cui ci sono molti monasteri ortodossi centenari e le Cascate del Nilo Azzurro

• VALLE DEL FIUME OMO

• RED KLIFFS

• DESERTO DELLA DANCALIA