SRI LANKA 13° Galle Fort, la città fashion dello Sri Lanka – G°7
GALLE FORT
Giorno 7°
La mattina ci svegliamo che siamo ad Ella, è l’ultimo giorno pieno in Sri Lanka, domani pomeriggio abbiamo l’aereo di ritorno da Colombo.
Siamo davanti a un bivio:
1° Andare a Galle, la città più turistica e glamour, che la lonely definisce come un posto completamente diverso da qualsiasi altro nell’isola
2 Raggiungere una qualsiasi destinazione di mare per almeno farci un bagno sulla costa sud occidentale
In entrambi i casi, l’unica soluzione è prendere un bus o per Matara da cui poi si può arrivare ovunque o direttamente per Galle.
Per Matara i bus partono alle: 640, 840, 920, 1100, 1445, 1530, 1640
Per Galle: 710, 945, 1120, 1210
C’è pure un bus alle 1030 per Kandy cosi come alle 915 per Haton.
Alla fine optiamo per Galle, rinunciando a malincuore all’oceano e alle 945 partiamo.
A Ella non c’è la stazione dei bus che si fermano direttamente sulla strada dall’altra parte della salita che va verso la zona delle guesthouse.
Il bus è pieno, strapieno, come tutti quelli che transitano a Ella e prima di trovare due posti ci facciamo un oretta in piedi.
Per fortuna il costo è irrisorio, 2€, le porte sempre aperte e dopo esserci fermati a pranzo lungo la strada alle 16, dopo ben 7 ore arriviamo a Galle, la cui stazione è attaccata all’entrata per la città vecchia, Galle Fort.
Volevano andare a dormire in una delle tante, tradizionali, rilassanti e romantiche “boutique hotel” ma sfortunatamente sono tutte piene e per la “gioia” di Valeria troviamo posto, 10€, in una bettola, forse uno dei peggiori hotel in cui abbia mai dormito il “Dutch Villa”, anche perché purtroppo di tempo ne abbiamo poco.
Galle, 100.000 abitanti, la città più importante dopo Colombo, distante 120km, deve la sua fama a Galle Fort, la città vecchia grande nemmeno 1 km quadrato, insieme alle sue fortificazioni, mura e bastioni è un bene dell’umanità protetto dall’Unesco.
La sua storia si perde nel tempo, conosciuta e usata come porto addirittura da Re Salomone per avorio e pietri preziose, fu un Hub marittimo importante per Arabi e Persiani, Cinesi e Indiani.
Nel 1505 fu conquistata dai Portoghesi e diventò uno dei principali porti Asiatici, fasto, importanza importanza crebbero con il dominio Olandese e del sua “Compagnia delle Indie Orientali”, la città fu fortificata come appare oggi con tutti i sui bastioni e mura.
Galle iniziò la decadenza nel 19° secolo quando arrivarono gli Inglesi e spostarono tutto a Colombo.
Nel 2004 fu devastata dallo Tsunami Indonesiano ma rimane sempre la più grande fortezza Europea e la migliore città fortificata rimasta “intatta” in Asia.
Galle Fort è un mix perfetto tra Europa, Asia e America Latina, situato su un promontorio che da verso l’oceano, collegato alla terraferma da un pezzo di terra dove in mezzo ora c’è un campo da Cricket, qui sport nazionale e all’inizio della terraferma, dove inizia la città nuova sono presenti la stazione dei treni e dei bus.
Passiamo tutto il pomeriggio e la sera passeggiando sopra e sotto la sua cinta di mura di solido granito che ha un perimetro di 3 km, costruita inizialmemte dai Portoghesi nel 1620 e rafforzata più tardi dagli Olandesi.
Ci fermiamo sopra i Bastioni del Sole, Luna, Stelle, Uttrect, Triton, vediamo il Faro costruito nel 1848, entriamo nella Cattedrale Santa Maria, Museo Marittmo, Moschea nera, piccoli tempi Buddisti e la Chiesa Olandese, entriame e usciamo dal Main e Old Gate le porte di accesso rimaste.
Camminiamo perdendoci volontariamente attraverso le sue stradine e le 400 case quasi tutte ristrutturate e particolari.
E comunque è proprio vero, Galle è una città completamente diversa da tutte le altre in Sri Lanka e anche se troppo turistica, glamour, fashion per i miei gusti, una città per gruppi organizzati e viaggi di nozze e troppo cara e commerciale, vale proprio la pena venirci.
Ci fermaiamo a mangiare in un ristorante Indiano con vista sul mare, prendiamo una birra in un Pub molto alla moda e verso mezzanotte andiamo a dormire.