Top

Mescalina Backpacker

Aperta nel 2016 la pista ciclo – pedonale delle Gole del Nera, offre uno scenario inaspettato, suggestivo e a tratti quasi fiabesco.

Un percorso storico, naturalistico, paesaggistico come pochi ce ne sono nei dintorni.

Un percorso facile, breve e semplice, in totale sicurezza.

Anche se si camina a ridosso fiume, tra gole a precipizio, gallerie che fino a 10 anni fa erano percorse dai treni, grotte che servivano da rifugio per gli eremiti.

Oltretutto adatto a tutti: dalle famiglie con bambini e passeggini agli  anziani e ai cani.

Con la possibilità di fare attività per tutte le esigenze: jogging, passeggiate, trekking, running, mountainbike, canoa ed escursioni a cavallo.

5 km di asfalto e ghiaia, tutto ben segnalato e con un dislivello praticamente assente.

Le Gole del Nera

In verità i km in totale sarebbero quasi 12.

Il percorso ufficiale inizia dalla stazione ferroviaria di Narni-Amelia a Narni scalo e termina alla stazione ferroviaria di San Liberato, passando per il Lecinetto, Stifone e la stazione di Nera Montoro.

Ma il pezzo “solo pedonale” è quello che segue il tratto ferroviario dismesso che va da Narni, fino a Nera Montoro sulla direttrice FS Orte – Ancona.

(Sottinteso che si può fare anche in senso opposto).

Le Gole del Nera

Partendo dalla stazione di Narni si fa qualche km di asfalto fino al  famosissimo Ponte di Agusto, 1 d.c., da dove parte la tratta pedonale.

Si entra così nella parte più bella delle Gole del Nera.

Si passeggia sulla vecchia linea ferroviaria costeggiando il fiume per 5 km, passando subito dentro una galleria illuminata con fotosensori.

In alto a destra sulla montagna di Santa Croce si vede subito l’Abbazia benedettina di San Cassiano.

Con il proseguire si incontrano molti fonti naturali, tutte segnalate, dove è possibile anche bere, tra cui: la sorgente di Santa Rosa, Acqua Fico, Carestia e il Lecinetto.

Le Gole del Nera – Il borgo di Stifone

Un paio di km e si arriva a Stifone, è qui che si trovano gli scorsi più belli.

Stifone, 50 abitanti, antico porto romano è oggi è un piccolo borgo tutto restaurato con case in pietra.

E’ raggiungibile dall’altro lato del fiume grazie a un ponte di recente costruzione.

E’ qui che è presente un pannello con le attrezzature per la riparazioni delle bici, gratuito e a disposizione di tutti.

Lungo questo tratto ci sono delle piscine naturali, dall’acqua freddissima, sempre meno di 15°, per la presenza di sorgenti d’acqua.

Le pozze non sono balneabili ma c’è chi si butta, specialmente i cani.

E’ sempre qui che c’è una delle attrattive delle Gole del Nera.

“ Il colore del fiume”, che raggiunge sfumature e tonalità turchesi grazie alle acque ricche di sali di rame.

Le Gole del Nera

Un altro km e si ritorna alla strada asfaltata, dove c’è anche il parcheggio.

Qui che finisce il percorso pedonale ma non il percorso generale.

Si prosegue per 500 metri sulla strada, si gira a sinistra, si passa attraverso la stazione di Nera Montoro e si arriva alle Mole, di cui parleremo in un altro post.

Le Mole sono delle piscine naturali con acqua sorgiva freddissima, adatte a rilassarsi e che vi porteranno in un atmosfera e una location unica.

Dalle Mole si arriva all’Oasi di San Liberato, al paese e infine alla stazione, dove termina il tutto.

INFORMAZIONI

Il percorso è completamente gratuito e si può fare tutti i giorni a qualsiasi orario.

E’ possibile lasciare la macchina gratuitamente nelle 3 stazioni ferroviarie di Narni, Nera Montoro e San Liberato, nella zona delle Mole o alle 2 estremità del vero e proprio percorso pedonale.

Purtroppo non c’è nessun tipo di servizio igienico.

PIEDILUCO e IL SUO LAGO - La città ai piedi del bosco sacro
Narni - La Narnia romana con il borgo medioevale al centro dell'Italia
0