HONG KONG Storia – Breve riassunto della storia di Hong Kong
HONG KONG STORIA
Nelle terre di Hong Kong le presenze umane risalgono a più di 20 mila anni fa.
Sull’isola di Ma Wan è stato rinvenuto uno scheletro del periodi neolitico datato 3000a.c..
Il primo popolo di cui si conosce il nome è quello Yue, poi nel 221 a.c. la dinastia Quin e dal 210 al 111 a.c. il regno Nanyue.
Intorno all’anno 0 prende il potere per 400 anni l’impero Han, al quale succedete la dinastia Tang che incrementò nella zona la produzione di sale e pepe.
Venne il periodo della dinastia Song che fuggì dalla Cina per i Mongoli e si trasferì sull’isola di Knowloon, fino ad arrivare all’ultima dinastia che fu quella Qing.
Praticamente cambiarono dinastie e regni ma Hong Kong era solo un povero e semi-abbandonato villaggio costiero dove abitavano poche migliaia di persone quasi tutte pescatori e contadini.
Tutto questo fino a quando arrivarono gli Inglesi che scoprirono che Victoria Bay era un luogo da ormeggio ideale e ben riparto per le navi mercantili.
La Cina perde il controllo di Hong Kong dopo la 1° guerra dell’oppio nel 1842.
Erano gli anni in cui l’immenso impero Cinese era afflitto e devastato da corruzione, povertà, malgoverno, preso di mira dall’espansione militare ed economica degli Europei.
Il trattato di Nanchino che sancisce la fine della guerra fa si che la Cina apra anche totalmente all’inglesi 5 porti commerciali tra cui Shangai.
I 7450 abitanti diventano ufficialmente Inglesi e inizia subito ad espandersi.
Nel 1865 un ondata migratoria dalla Cina face arrivare la popolazione a 125.000 abitanti, più 2000 tra Europei e Americani.
Nel frattempo nel 1860 con la sconfitta Cinese nella 2° guerra dell’oppio anche la penisola di Kowloon viene ceduta alla Gran Bretagna.
Sua maestà che nel 1898 ottenne anche un contratto di locazione per 99 anni anche l’isola Lantan e le terre del nord, chiamate “Nuovi territori”.
Situata in una posizione strategica, ben presto Hong Kong divenne uno dei porti mercantili e commerciale più importanti dell’Asia e di tutto il mondo.
Una base navale militare britannica con un economia basata sul commercio ma anche sulla pesca.
Nel 1940 la popolazione è già di 1.6 milioni di abitanti.
Nel ’41 durante la 2° guerra mondiale viene occupata fino al 1945 dai Giapponesi.
Finita la 2° guerra mondiale diventa lo sbocco commerciale “illegale” della Cina, chiusa ufficialmente con l’occidente.
Nel ’49 c’è una nuova ondata migratoria ma questa volta fuggono dalla Cina centinaia di migliaia di persone, di cui la maggior parte istruite e con un mestiere.
E’ il boom industriale, ben presto diventa una delle 4 tigri asiatiche, anche senza un agricoltura autonoma per l’assenza di acqua potabile e il limitatissimo terreno.
Nel 1984 a Pechino con la “Dichiarazione Congiunta Sino-Britannica” viene sancito che dopo 155 anni di amministrazione britannica Hong Kong tornì sotto il dominio Cinese.
Trasformazione che avvenne il 1° Luglio del 1997.
La Cina promette di non instaurare subito il sistema socialista, lasciando invariato il sistema politico ed economico per almeno 50 anni.
Anche se a distanza di 20 anni poco è cambiato dopo la transazione e poco cambierà.
In tutti questo anni l’economia cresce sempre di più, come la popolazione e il P.I.L.
Economia che non è diminuita nemmeno con la crisi economica che ha colpito tutto il mondo nel 2008 e che qui ha preso solo il settore immobiliare.
HONG KONG OGGI
Oggi Hong Kong è una delle 2 regioni ad amministrazioni speciali della Cina, la “nazione”più densamente popolata al mondo.
Una “città stato” con un alto grado di autonomia su tutto tranne che per la difesa e le relazioni estere.
Un super capitalismo estremamente libero e dinamico, un paradiso fiscale, con economia super florida, la 7° borsa più grande al mondo.
15° nazionale per indice di sviluppo umano al mondo e 23.000$ di p.i.l. pro capite all’anno.
Anche se non c’è piena democrazia non c’è nemmeno il mono partito cineseNel Settembre 2014 migliaia di persone manifestano in strada per chiedere al governo Cinese libere elezioni e levare le limitazioni alla democrazia, eccezione nello stato Cinese.
Oggi conta più di 7 milioni di abitanti che vivono in 1000 km², ovvero 6500 abitanti per km², una densità pazzesca.
Una particolarità per chiudere, a Hong Kong vive la più grande comunità italiana in Cina con 27,000 abitanti che si occupano soprattutto di cucina, vino, moda e design.