EGITTO 2° Primo giorno al Il Cairo e in Egitto – G°1
IL CAIRO
Siamo al Il Cairo, in Egitto, in uno dei quei luoghi in cui provare a scrivere un qualcosa servirebbero libri e libri anzi enciclopedie e biblioteche intere.
Siamo in uno dei quei posti che abbiamo studiato, fino alla noia, alle elementari, medie e superiori.
Inconsciamente sappiamo tutto ma in realtà sappiano ben poco e sono qui appunto per provare a capirci un qualcosa in più.
Posiamo gli zaini all’ostello Wake Up e usciamo subito, abbiamo pochi giorni, non abbiamo prenotato e organizzato niente ma è ora di pianificare qualcosa.
E’ ora di mangiare cosi andiamo subito a cena, con la pancia piena si sa, si ragiona meglio.
Decidiamo cosi che l’indomani la mattina andremo alla Piana di Giza con le 3 Piramidi di Cheope, Chefren, Micerino e la Stringe, nel pomeriggio visiteremo il Museo Egizio e la sera prenderemo il treno notturno per Assuan, direzione Abu Simbel.
Prima che chiuda andiamo alla stazione “Ramses Station” dove per 10€ facciamo un biglietto per il treno del giorno dopo che parte alle 19 e arriva alle 9.
Il Cairo, la capitale Egiziana, la 13° città più popolosa al mondo, la 2° dell’Africa, tra le più densamente popolate, una gigantesca metropoli di 10 milioni di abitanti che diventano 15 considerando tutta la sua periferia più vicina.
Una città cosmopolita, con un purpuree di varietà di religioni, culture, razze, lingue, cucine, una città millenaria, che trasuda storia da ogni particella di ossigeno.
Situata nella parte ovest del Nilo, anticamente conosciuta come Heliopolis, il suo nome deriva dal dialetto dei Fatimidi e significa “la Soggiocatrice”.
Una città in cui la vita pulsa più forte che altrove, una città rumorosa, febbrile, soffocante, snervante, disordinata, confusionaria, caotica, praticamente un incubo, smog, traffico, clacson, strade intasate, asini, cavali, carretti di frutta, venditori ambulanti.
E questo è solo l’inizio.