WallyLalli racconta 1° puntata – Il cammino di Santiago
Il Cammino di Santiago, prima puntata
Ciao amici! Vi illustro brevemente le prime disavventure accadutemi:
Sono arrivato all’aeroporto con largo anticipo, circa tre ore, questo per seguire i consigli del mio amico Enrico… Cito testuali parole: “Hai visto mai…”
All’imbarco, passando sotto il rilevatore metallico, si è innescata una sinfonia di sirene che hanno spostato l’attenzione di polizia e persone su di me, a tale circostanza accadutami venivo immediatamente allontanato e perquisito in uno stanzino, dove per l’appunto i poliziotti rinvenivano nel mio zaino quantità industriali di farmaci portati sempre per quel famoso “non si sà mai”!
Finalmente arrivo nell’aeroporto di Madrid. Dal momento che dovevo sostare lì per almeno 5 ore decido di farmi un giro nel centro città. Decisione sbagliatissima, anche perché sono rimasto vittima del labirinto aeroportuale e dopo due ore perse a cercare l’uscita decidevo inerme di issare bandiera bianca e attendere il mio volo lì.
Oltre al danno la beffa, volete un consiglio? Se siete in aeroporto e avete fame piuttosto scegliete la morte perché un panino e una birra l’ho pagati 15 euro!
Passata un’ora, il tempo necessario per riprendermi dallo shock della birra/panino, applico la tattica da rimorchio consiglitami dal mio carissimo amico Enrico: quella di sedermi comodo e leggere un libro! A detta sua si sarebbe avvicinata subito qualche ragazza…
Cosa che logicamente dopo due ore di attesa non è accaduta!
Ciao ragazzi, ci sentiamo domani con il prossimo aggiornamento!!!