Mescalina Backpacker

Inca Trail Diario Viaggio – Partenza

Giorno 1°

Da Cusco a Mollepata in bus

Da Mollepata a Soraypampa (accampamento per la notte) a piedi

Sveglia alle 5, ci vengono a prendere nei nostri hotel e ci raduniamo in Piazza a Cusco e su un Pulmino andiamo a Mollepata.

Sono stanco e dormo tuto il tempo.

Arrivati facciamo colazione, una piccola presentazione da parte di Huber, la nostra guida, del gruppo e delle informazioni su cosa ci aspetta, su dove andiamo e su come comportarci e finalmente partiamo.

Nell’emporio di Mollepata, qualcuno compra qualche barretta energetica, qualcun altro una bottiglia d’acqua, qualcun altro un paio di guanti e più di qualcuno qualche sacchetto di Fogli di Coca, molto usate da queste parte e non illegali che dicono che riduco la fame, la stanchezza e l’altitudine.

Partiamo in 14 ma due ragazzi dopo la prima notte sono dovuti tornare a Cusco che si sono sentiti male e ci hanno raggiunto solo a Macchu Picchu

Il Gruppo è composta da:

Io

Aurelian, ragazzo francese di 34 anni, uscito da un film di Bud Spencer, ha fatto il Receptionist di un albergo a Parigi accumulando un anno di ferie ed è partito per il SudAmerica. Il mio compagno di Tenda

Simon e Thomas, 2 mezzi Black Block Danesi, da diversi mesi in giro per il Sud America tra Argentina, Bolivia e Peru. Studenti di Teologia

Laura e Candice, 2 ragazze Argentine che lavorano in un negozio di profumi a Buenos Aires, le uniche insieme a me ad essere venute in Peru in vacanza e non come tutti gli altri come una delle tante mete nel loro Anno Sabatico in giro per il Mondo

Harry, Australiano, si è fatto tutto il SudAmerica, poi viene in Europa e poi in Africa

Andrea e Sofia, una coppia di Norvegesi che sono partiti dagli Stati Uniti direzione Argentina

Pieter, Olandese, fuori di testa, che in tutto il Trekking a detto massimo 10 parole

Cristina  e Mary, 2 ragazze Americane

2 Guide, Uber e un altro che è tornato via con i due ragazzi che si sono sentiti male la prima notte

3 fra cuochi e portatori

Prima di questo Trekking, eravamo perfetti sconosciuti, alla fine inseparabili amici.

Partiamo subito in salita in direzione dell’accampamento di Soraypampa da cui si ha una vista impressionante del Ghiacciaio dell’Umantay.

Camminiamo per più di 6 ore, quasi sempre in pianura e in salita, ci fermiamo per pranzo e arriviamo al campo prima che fa buio.

Il campo è una spianata in cui montiamo le tende per dormire e la tenda cucina.

Ci dividiamo in tutti gruppi da Due per dormire in tenda e andiamo a dormire, non prima di vedere un cielo stellato come mai l’ho visto nella mia vita, nemmeno nel Sahara, senza luna, con le stelle a miliardi che sembravano vicine vicine.

La tenda è quello che è, la notte la temperatura scende molto sotto lo zero, dormiamo con il sacco a pelo e con tutti i vestiti che abbiamo ma la mattina mi sveglio lo stessi con le dita dei piedi congelate.