IRAN Storia contemporanea – Breve riassunto
IRAN STORIA CONTEMPORANEA
Iran storia contemporanea inizia quando si scopri il Petrolio, correva l’anno 1908.
Iniziarono i giochi di potere della Russia e della GranBretagna, fu fondata la Anglo Persia Oil Company e nel 1925 entrò in scena la dinastia Pahlavi con Reza Khan che divenne lo Scià Reza Pahlavi, fino al 1941 quando gli subentrò il figlio Mohammad Reza, un epoca che durò fino al 1979.
Un epoca che portò brevemente l’Iran nell’elitè dei paesi più importanti e influenti al mondo.
Si riordinò il sistema d’istruzione, giudiziario e amministrativo, portando tutto a un sistema laico.
Furono costruite moderne e efficienti infrastrutture, si potenziò il servizio ferroviario e stradale, si investì nel settore tecnologico come quasi nessun altro paese stava facendo, si comprarono brevetti da tutto il mondo.
Si creò un economia moderna, con banche, poste e un industria interna al passo con i tempi.
Nel ’51, lo Scià nazionalizzò completamente l’industria degli idrocarburi, sottoscrivendo un intesa con le sette sorelle petrolifere.
Il paese era forte, l’esercito era potente e lo Scià sempre più influente.
Un giorno Saddam disse che parte del territorio tra il confine Iraq-Iran era suo.
Lo Scià mandò subito i suoi caccia direttamente a Bagdad, in mezzo ai ponti sul fiume, dicendo che in pochi giorni poteva arrivare con tutto l’esercito nella capitale.
Il giorno dopo Saddam firmò tutte le carte sulle rinunce alle terre di confine, con mille scuse.
Molti studenti furono mandati negli Stati Uniti a studiare con importanti e cospicue borse di studio dicendo che se sarebbero tornati avrebbero migliorato il paese, se invece non sarebbero tornati sarebbero stati gli ambasciatori dell’Iran nel mondo.
Negli anni ’70 la metà degli studenti stranieri nelle università americane era iraniano.
Ci furono riforme culturali, sociali e economiche, la condizione femminile fu radicalmente cambiata, ci fu il divieto assoluto del velo, l’obbligo dell’istruzione e il diritto al voto.
L’Iran stava diventando sempre di più occidentalizzato, con tutti i pro e tutti i contro, il capitalismo stava trasformando velocemente una società che in parte non voleva essere cambiata, specialmente il substrato religioso, la Savak, la polizia privata dello Scià, era spietata e sanguinaria, lo Scià era corrotto e dedico ai lussi più sfrenati, ma colto e furbo, un personaggio a livello internazionale.
Entravamo miliardi e miliardi di dollari al giorno con il petrolio, molti erano per lui e per i suoi amici ma molti erano per il popolo e molti altri erano per chi voleva studiare.
In poco tempo il petrolio passo da 2,90$ a 17$ al barile, gli esperti economisti europei dissero che in pochi anni gli Iraniani avrebbero raggiunto lo stesso tenore di vita dei tedeschi, francesi e inglesi.
E poi ci furono tre cose che cambiarono tutto:
1) la riforma agraria che aboliva quasi completamente i benefici del clero,
2) quell’idea utopica dello Scià di poter insieme ad altri paesi fare lui il prezzo del petrolio, a prescindere dalle 7 sorelle,
3) e il fatto che stava diventando troppo forte ma sopratutto ingombrante per Occidente, per Israele e per gli Arabi.
I libri narrano che il popolo iniziò a ribellarsi: scioperi, proteste, manifestazioni, salì alla ribalta l’Ayatollah Khomeini che nel ’70 era stato mandato in esilio a Parigi.
Nel ’79 ci fu la rivoluzione islamica, lo Scià fu cacciato, il clero sciita prese il potere, tutti i contatti con l’occidente furono tagliati, l’America divenne il diavolo in terra, fu assediata e presa addirittura l’ambasciata (film Argo), Khomeini divenne il capo supremo fino alla sua morte nel 1989.
L’Iran in pochi anni si isolò dal resto del mondo, il capitalismo fu annientato, l’alcool bandito, le donne, tutte le donne dovettero portare il velo, la musica rock, così come le speranze per l’Iraniani di entrare nel terzo millennio da protagonisti furono completamente annientate.
L’Iran divenne una Repubblica Islamica.
IRAN STORIA CONTEMPORANEA – NOTA
Per farla breve, lo Scià era amico dell’Americani, poi vennero i mussulmani che cacciarono via lo Scià e da allora gli Americani sono i primi nemici.
Questo è quello che chiunque ti dice dell’Iran.
E invece, se vi dicessi, come più di qualche Iraniano mi ha riferito, che tutto il casino che successe nel ’79, sotto tutta la rivoluzione Islamica, sotto la presa, l’assedio e l’omicidio degli americani stessi, sotto l’isolamento da 30 anni della nazione ci sono proprio gli Americani con la Cia?
E che sono loro che muovono i fili e appoggiano il clero Sciita?
E perché?
Per lo stesso motivo per cui in quei decenni hanno fatto guerre ufficiali e non e finanziato rivoluzioni e golpi di stato a tutti quelle nazioni che volevano creare uno stato sociale diverso da quello Americano, per il semplice motivo che non si potevano toccare gli interessi delle multinazionali occidentali.
E lo Scià a pagato caro questa visione.
Poi ci fu tra 80-88 la guerra Iran-Iraq, milioni di morti, anche qui, impicci internazionali, una banca (qualcuno dice Italiana) che finanzia Saddam per iniziare la guerra e rompere gli accordi che aveva fatto con lo Scià, la Cia che finanzia prima gli Iracheni, poi da le armi agli Iraniani.
Sempre le stesse storie.
Muore Khomeini, gli subentra Ali Khamenei e poi stiamo ai giorni nostri, Khatami, Ahmadinejad, un paese che vuole il nucleare, anzi che già ce l’ha, ma Israele non vuole.
Gli Americani, governati dai Sionisti, fanno pressioni, si creano tensioni, si pensa che da un momento all’altro può scoppiare una guerra, sale al potere Rohani e il clima per il momento sembra molto più calmo e sereno.
Per ora…..