ISLANDA Cucina – Cosa mangiare in Islanda
ISLANDA CUCINA
La cucina islandese non ha un vera e propria origine, ne tantomeno tradizioni secolari.
Non è una cucina internazionale, ne conosciuta.
Senza dubbio è tra le più genuine al mondo; le sue terre, il suo mare e le sue acque non conoscono cos’è inquinamento.
I pesci nuotano in acque immacolate e il bestiame vive libero alo stato brado, bevendo acqua pura.
Nel corso dei secoli gli ingredienti principali, spesso gli unici, sono stati l’agnello e il pesce.
Il pesce è sempre abbattuto al mercato generale prima di essere venduto ai ristoranti.
Il trancio di salmone al forno è il piatto più facile da trovare, ma anche la zuppa di Aragosta si riesce a mangiare facilmente un pò ovunque.
Merluzzo, trota, aringa, salmone fresco e affumicato, halibut, pesce gatto, razza, baccalà, eglefini ma anche balena e squalo sono gli altri pesci che più o meno comunemente si mangiano.
Quest’ultimi li abbiamo mangiati al porto della capitale.
I piatti sono a volte semplici e umili spesso elaborati, raffinati e quasi da Masterchef, cosi come i dolci.
La varietà di ingredienti non è molto varia, le verdure sono coltivate in serre e la frutta è importata.
In generale la cucina non è ne tanto piccante ne speziata.
Come detto la carne di agnello è quella più comune e oltre a quelle di maiale, pollo e bovino si possono trovare quella di renna e cavallo.
Pesce e carni vengono cucinate sotto forma di bollito, arrosto, essiccati, sotto sale, in salamoia o in zuppe.
Wurstel e hot dog si trovano in molti chioschi a Reykjavik, cosi la Pizza che come in tutto il mondo si trova un pò ovunque.
Da provare assolutamente sono i latticini di pecora.
ISLANDA CUCINA – PIATTI TIPICI
SALMONE: il trancio di salmone si trova ovunque ed è buonissimo, ogni volta che lo vedevamo ci veniva l’acquolina in bocca
ZUPPA DI ARAGOSTA: uno dei piatti nazionali
PORRAMATUR: piatto nazionale, tributo alle antiche culture, si trova nei mesi di gennaio e febbraio. Un misto di frattaglie: testicoli di montone, squalo putrefatto, sta di pecora alla brace, testa di pecora, salsiccia di fegato, pesce secco
AGNELLO AFFUMICATO: piatto comune con cavolo rossi e patate
BLODMOR: sanguinacci
TESTICOLI DI MONTONE
SVIO: testa di pecora bollita completa di tutto
HAKARI: squalo putrefatto lascito seppellito nella terra, solo i veri uomini la mangiano senza vomitare
SKYR: un dolce che è una specie di yogurt – formaggio, ottenuto da latte scremato
MYSINGUR: crema di latte
HARDFISKUR: striscia di Eglefino, simile al merluzzo essiccato
LINGUA E FEGATO DI MERLUZO
MUSCHIO ESSICCATO
ZUPPE: di pesce, di carne e di verdure, ottime per riscaldarvi
ISLANDA CUCINA – COSA BERE
Ricordatevi che l’acqua del rubinetto è, sempre e ovunque, buona da bere, forse la più pura e buona al mondo.
In tutti i ristoranti, pub e bar si trovano le birre (Thule, Vikins, Egils), sia alla spina che in bottiglia ma anche vini di importazioni e liquori internazionali.
Il superalcolico più famoso è il “Brennevin”, un liquore distillato che è la bevanda nazionale ma anche l’acquavite chiamata la “morte nera”.
Un ultima curiosità, tutt’oggi anche se in tutto il territorio Islandese non esistono McDonald’s, è il maggior consumatore mondiale pro capite della Coca Cola.