SRI LANKA 10° Viaggio in treno Kandy Ella nelle piantagioni di Te -G°5
VIAGGIO IN TRENO KANDY ELLA
Ecco il grande giorno, oggi si fa il percorso Kandy Ella in treno e ve lo devo dire, il motivo principale per cui siamo venuti in Sri Lanka.
Leggendo su internet erano anni che mi imbattevo in articoli che dicevano che l’andare sul treno sulla Hill Country era una delle 3 esperienze ferroviarie più affascinanti, imperdibili e indimenticabili che uno poteva fare in giro per il mondo.
E non potevo certo perdermela, visto che sono un amante dei viaggi in treno, specialmente se lunghi, lentissimi e con quel retrogusto dell’inizio del secolo.
Da Kandy Ella ci sono 3 treni, alle 330, 901 e alle 1125 e noi questo prenderemo.
Avevamo letto che il treno sarebbe stato pienissimo, strapieno e che non avremmo trovato ne posto ne i biglietti.
La sera prima ci avevano proposto di comprare i biglietti per la classe turistica a 20€ ma volevamo viaggiare in 2° classe, volevo viaggiare per terra, seduti tra le porte aperte e guardare da lì il panorama.
Verso le 10 andiamo cosi alla stazione e per 2,5€ facciamo in un attimo il biglietto direttamente alla biglietteria.
Pensavamo che saremmo stati 7 ore in piedi, buttati chissà dove, eravamo pronti a questa evenienza, invece no.
Anche se pieno sia di turisti, molti con i bambini piccoli che di gente locale, troviamo due posti, o meglio tutti trovano il posto a sedere.
Niente a che vedere con i treni Indiani.
Siamo sulla Linea Colombo – Badula, Ella è la 75° stazione da Colombo, in mezzo tra Kandy ed Ella c’è Nuwara Eliya, una della Hill Country più famose al mondo.
Sui vari post o articoli si legge che il tragitto più turistico e quello che fanno quasi tutti è da Haputale a Ella, 1 ora per fare 25 km ma ci piace fare le cose in grande, quindi facciamo, anche perché non abbiamo tempo, tutto il percorso.
Il treno è composto da:
- Carrozze di 1-2-3 classe tutte quasi con le stesso prezzo, circa 3€ da Kandy a Ella, sedili più o meno comodi, finestrini apribili, ventilatori senza possibilità di prenotazione e il biglietto si fa direttamente alla biglietteria. Io vi consiglio di prendere queste carrozze, ci sono molti turisti e anche molti bambini.
Ps Il treno è quasi sempre pieno ma un posto lo trovate, al massimo state per terra e i biglietti per questa classe non finiscono, non credete a chi vi dice che sono terminati, è sicuramente un raggiro per farvi pagare di più.
- Carrozza turistica, occupata solo da turisti specialmente quelli in viaggio di nozze o persone di una certa età, di solito è l’ultima del treno, serve la prenotazione che si fa in biglietteria ma si deve fare minimo un pò di giorni prima e costa circa 20€
- Carrozza bar – tavola calda ma per mangiare e bere non preoccupatevi, sul treno salgono sempre i venditori di Street Food locale, molto buono e di acqua e bibite varie. Mi raccomando non portatevi o bevete bevande alcoliche, sono vietate, nessuno vi dirà niente ma è meglio non rischiare.
La sicurezza è ottima anche perchè che ci sono sempre dei poliziotti che passeggiano.
Ora vediamo il percorso Kandy Ella:
Il Treno arriva a Kandy da Colombo, 3 ore e 120km
Parte da Kandy alle 1118
Alle 14 arriviamo a Hatton, la fermata per andar l’Adam’s Peak, 2 ore e mezza, per fare 50 km. Inizia a salire gente e il treno presto si riempe del tutto. E’ il pezzo più bello e panoramico
Alle 1515 dopo 40 km e 1 ora e mezza siamo a Nanuoya, da qui si raggiuge Nuwara Eliya, la Hill Station più famosa dello Sri Lanka. La maggiorate dei turisti provenienti da Kandy scende qui e la maggiorparte di quelli diretti a Ella sale qui.
Alle 1700, dopo 40 km 1 ora e 45 minuti arriviamo a Haputale.
Finalmente alle 1800, 7 ore dopo essere partiti da Kandy per fare 150km, alla velocità media dai 20 ai 40 km all’ora arriviamo a Ella.
Che dire del viaggio, ne è valsa sicuramente la pena, per me è stata senza dubbio l’esperienza più bella di tutto il viaggio e avrei continuato per ore e ore, dondolare, cullato dal ritmo lento che amo da impazzire dei binari e del treno. Ogni tanto scendevo, ho mangiato quasi tutto quello che trovavo dai venditori che salivano in ogni stazione, ho dormito, scritto, letto.
Ma per lo più sono stato come ho sempre sognato, con le gambe incrociate, sul bordo della porta sempre aperta osservando il paesaggio senza nessun pensiero.
Viaggiare in treno in Sri Lanka, fidatevi è un misto tra poesia e romanticismo che ormai è difficile se non impossibile incontrare altrove.