SUDAFRICA 9° Riflessioni sul Kruger Park
RIFLESSIONI SUL KRUGER PARK
Visitare il Kruger Park, in uno dei parchi più grandi e affascinanti al mondo, stare 4 giorni guidando per le strade con la tua macchina con la speranza di incontrare qualche animale, dormire 3 notti all’interno dei Campi con ululati e suoni che in piena notte ti svegliano, camminare con i tuoi piedi nella savana, nel Bush, nella mitica e millenaria terra che abbiamo mille e più volte visto in tv nei documentari e sognato da quando eravamo bambini…..è un’esperienza unica, indimenticabile e secondo me estrema.
E’ un esperienza Unica e Indimenticabile perché il Kruger Park è uno dei quei pochi parchi al mondo dove puoi girare per tutto il tempo che vuoi con la tua macchina tra le sue strade interne, fermandoti ma non scendendo, quando e dove vuoi per ammirare anche a pochi metri tutti gli animali che incontrate
E’ un esperienza estrema perché alla fine, anche prendendo tutte le precauzioni del caso, un elefante o una mandria di animali ti potrebbero assalire e potresti morire in qualsiasi momento
Al Kruger Park,
Non conta se ti piacciono o no gli animali,
non conta se il tuo cuore non batte a mille se all’improvviso a 10 m da te si ferma e ti fissano leoni, elefanti, giraffe, mandrie di bufali, zebre e gnu, leopardi, impala o ippopotami,
non conta se sei o no amante della natura,
non conta se ti piace guidare,
non conta se sei o no un amante della flora, dei volatili, dei ragni o dei serpenti,
qui non conta niente,
Conta solo che stai in uno dei pochi ambienti al mondo rimasti intatti, incontaminati e fermi da migliaia e migliaia di anni, in cui l’uomo è inerme di fronte alla forza primordiale della natura e la sola regola che conta è che la mattina chi corre più forte, forse arriva al mattino.