La Piana di Giza, è un imperdibile gioiello dell’archeologia Egizia.

Qui ci sono le Piramidi di Cheope, Micerino, Chefren e la Sfinge.

La Piramide di Cheope è la piramide per eccellenza, alta 146 metri, con 4 lati perfetti di 230; è la più grande di tutto l’Egitto, in assoluto la più elegante, possente e bella.

Nessuna altra la può eguagliare per qualità e cura.

La sola delle 7 meraviglie del mondo antico che è arrivata ai giorni d’oggi.

I suoi lati sono perfettamente orientati ai 4 punti cardinali, con uno scarto quasi di 0°; praticamente un quadrato perfetto.

Una piramide leggendaria.

Di proporzioni gigantesche, avvolta nei miti, spesso falsi, nei misteri e negli enigmi, con scansioni termiche ultramoderne che segnalano anomalie su anomalie all’interno.

Le Piramidi sono il luogo di sepoltura dei Re Faraoni in cui mettevano tutti i loro tesori ma quando fu violata nel 820 a.c. al suo interno si dice non fu rinvenuto nulla, solo un sarcofago completamente vuoto.

Non ci sono iscrizioni, ne geroglifici.

In contrasto a tutte le altre costruzione egizie.

Dentro non ci sono solo cunicoli, stanze, corridoi e camere secondarie di cui molte sconosciute, lì dentro c’è un mondo, un mondo sotterraneo ancora tutto da scoprire o per molti scoperto ma tenuto nascosto.

Fù costruita con massi di granito rosso lavorati finemente e con precisione che anche le nostre tecniche di taglio farebbero fatica a fare.

Come si fa fatica a pensare a come fu possibile realizzarla in un periodo dove ancora ruote, carrucole e verricelli dovevano essere ancora inventati

La sua funzione è un mistero.

Leggende e miti narrano che la piramide abbia un significato simbolico, come il vero valore di PI Greco.

4000 costruttori, decine di migliaia di operai che hanno lavorato per più di 30 anni, 2,5 milioni di blocchi di pietra, con ogni blocco che pesa quasi più di una tonnellata, per un totale di 6 milioni di tonnellate.

E’ per questo che ha reso piede l’archeologia non ufficiale.

Quella che dice la piramide fu costruita da entità extra terrestri, a cui le piramidi servivano come punti di atterraggio.

Le 3 piramidi sono dispose perfettamente come le 3 stelle della nebulosa di Orione nel 10.500 a.c..

Niente e nessuno di millenni di storia è riuscito a scolpirle, guerre, catastrofi, rivoluzione, eventi climatici, disastri naturali, tutto inutile.

Nella Piana di Giza, la 1° Piramide è quella di Cheope, poi quella di Chefren figlio di Cheope e la 3° di Micerino, nipote di Cheope.

Simboleggiano il potere sacro e secolare della monarchia assoluta sfidando l’eternità, con un potere sconosciuto e un energia verso l’alto, con forze gravitazionali ancora tutte da scoprire.

Nella Piana di Giza, attaccate alle 3 Piramidi si trova la Sfinge o “Androsfinge”.

Una creatura mitologica dal volto umano e dal corpo di leone accovacciato, un ibrido tra il felino più potente al mondo e l’essere più intelligente.

La sua simbologia è tutt’ora sconosciuta.

La sua forma non ha nessun riferimento religioso o mitologico, in nessuna cultura, tantomeno in quella Egizia, e l’unica cosa certa è l’impossibilità di datarla.

Lunga 73 metri, alta e larga 20, con la testa di 4 metri e una barba che è stata aggiunta solo 1000 anni dopo, cosi come la stele sottostante.

All’interno ci sono passaggi nascosti, stanze e cunicoli segreti tra cui la stanza delle regine e la mitica biblioteca situata sotto la statua.

La sfinge guarda perfettamente a oriente, dove sorge il sole e dove nel 10.500 c’era la sua costellazione, da cui deriverebbe la figura dell’animale.

Famosissimo è l’Enigma della Sfinge, il primo indovinello scritto in tutta la storia.

“Qual è l’animale che al mattino ha quattro zampe, a mezzogiorno ne ha solo due e alla sera tre?”

In tanti provarono a rispondere ma nessuno vi riuscì, tranne Edipo:

“E’ l’uomo. Da bambino si trascina sulle mani e sui piedi, diventato grande, cammina sui due piedi e infine da vecchio si appoggia sul bastone”.