LE AVVENTURE DI TIBERIO – Israele Terra di latte e miele
ISRAELE TERRA DI LATTE E MIELE
Per parlarvi di Israele devo però prima raccontarVi di me.
No, non mi hanno circonciso.
Ce l’ho piccolo, ed è un peccato perché la circoncisione migliorerebbe il colpo d’occhio.
Piccola premessa: sono cattolico da quando sono nato, agnostico da quando iniziai a capire e tornato cattolico quando mi potei vedere (ma su questo il video devo ancora farlo, mica è facile filmare un miracolo).
Sono partito per questo viaggio in modalità devoto estremista e convertitore.
Cammin facendo fatti e sentimenti raccontati a spot nei precedenti articoli, hanno smussato assai questa parte mia pia, fino ad arrivare ad Israele.
Madre terra delle religioni.
E qui per l’appunto la religione si è espressa a me nella sua forma più violenta, una cosa sono le breaking news che scorri veloce la mattina con gli occhi sul caffellatte, un’altra è essere partecipe di un accoltellamento o sottotiro dei cecchini alle porte di Jerusalem, ma più in generale vedere il distacco portato dalla religione.
La religione è creata per mano dell’uomo, la Fede per mano di Dio.
Io ho Fede.
Come quella riposta dai tanti pellegrini Italiani (notare che in tutto il viaggio incontrai solo 2 italiani, in Jerulasem invece era arrivato l’esodo della terza età italiana) incrociati fra le viuzze strette di Jerusalem o a Nazareth, cittá decisamente triste e grigia, importante solo per la significativa chiesa dell’annunciazione a Maria.
Fra le tappe a sfondo religioso il lago Tiberiade la fa da padrone, con scenari giustamente biblici e parchi naturali imperversati dal fiume Giordano, fioriti di mimose in contrasto col cielo ed il verde intenso ovunque che giustificano la frase: “Israele terra di latte di miele.”
Ho ancor oggi davanti agli occhi la perfezione e percezione dei giardini Bahai ad Haifa, sede centrale di questa moderna ed interessante religione che non conta adepti in Israele, sua sede centrale.
Ricordo intensamente percorrere lunghi tunnel solcati dai crociati ad Akko, città roccaforte circondata da un tramonto infuocato e da un mare imponente o come a Rosh Hanikra al confine col Libano, ti lascerà di stucco, non ti dico cos è, sorpresa sulla fiducia.
Ma le scoperte più entusiasmanti sono sempre quelle che accadono per caso, come le terme a Gan Hashlosha, un’oasi nel deserto, letteralmente.
L’alba a Masada, con annessa scalata notturna e la corsa nel deserto per provare l’ebrezza di un’immersione nel mar Rosso ad Eliat (una sorta di Sharm in versione jewish, qui puoi vedere il video con pesci palla e meraviglie colorate degne di Walt Disney) sono altri MUST della vacanza, come altresì è obbligatorio farsi un bagno nel Mar Morto.
Ovviamente nelle zona proibita e pertanto solitaria, ma ricorda di non mettere mai la testa sotto l’acqua quando ci andrai!
Guarda come fare qua, addirittura ti puoi sedere.
Insomma 3 settimane intense rincorrendo tutto Israele con un auto a noleggio, incredibilmente economica, tanto che alla riconsegna la frase: “scusa ci siam sbagliati son 300€ in piú” non mi ha stupito più di tanto, valorizzando la spesa dormendo varie notti in auto, anche perchè Israele, preparatevi, è cara, anzi carissima.
Ma saran comunque soldi tutti spesi benissimo.
Qui puoi vedere in 4 minuti il documentario romantico di Israele, video del quale vado fiero. Fammi sapere se ti è piaciuto
E così nel riportare indietro l’auto a Jerusalem, venendo da Sud decido di sfidare il non-rimborso dell’assicurazione ed entro in Palestina, mi fermo a Jerico, che sembra un carcere città e poiché non sono accolto certamente con sorrisi, decido di proseguire fin quando ad una rotonda una ressa intorno ad un uomo a terra non lascia presumere niente di buono.
Son bastati 80 km di Palestina per decidermi a cambiar rotta ed entrare a Jerusalem senza ulteriori soste, visitando la sola Betlemme in giornata, partendo in bus da Jerusalem, altra città dalle emozioni forti.
Jerusalem a prescindere dalla fede, dalla religione, dal bisogno, andrebbe obbligatoriamente visitata da tutti una volta nella vita, inutile descriverla, Jerusalem e` un’esperienza privata per ognuno di Noi.
Non aspettare oltre, vai in Israele, terra di latte e di miele
E se poi non ti bastasse e volessi conoscere piú a fondo le stranezze degli Israelinai in chiave ironica, ecco il video giusto per te.
Buona Vita
Tiberio
SHALOM ISRAELE
Fin dall’inizio ebbi deciso, Che tal paese non sarebbe sfuggito al mio sorriso,
Ciò che in realtá non avevo pensato, Era di poter non esser ricambiato,
La storia ha segnato il loro cuore, Sebbene senza sorrisi non sia precluso l’amore,
Bisogna calarsi nella realtá dei fatti, E iniziar a dimenticar i terribili atti,
Vivono insieme popoli tanto diversi, Ove il becerume umano fa si che siano persi,
Quindi é tempo d’allungar la mano, Verso il fratello musulmano,
Bisogna smetter di romper gli ossi, Ai fratelli ebrei ortodossi,
I pochi sforzi son ormai vani, Dei fratelli cristiani,
Nonostante la sede mancan gli attivisti, Nei fratelli bahaisti,
Un popolo chiuso in un fazzoletto interrazziale, Che altro può desiderare se non fermare il male?
Tutti i libri sacri coincidono su un fattore, Quando di questa terra citan lo splendore,
“É una terra di latte e di miele..”, Quindi fa lo zaino e vai in Israele.
CIAO!
Se sei arrivato fin qua, dev’esserti proprio piaciuto..ne sono davvero contento, e se per caso anche tu sei contento, allora fai contenti tutti ed iscriviti al canale
Buona Vita