LIBANO Cosa vedere e cosa fare in un viaggio in Libano
Il Libano è grande quanto una regione Italiana e tutte le sue città, siti e monumenti è possibile vederli anche con escursioni andata e ritorno in giornata da Beirut.
Oltre ai 4 siti dichiarati patrimonio dell’UNESCO, Biblo, Sidone, Tiro e Baalbek, tutta la nazione è una scoperta continua.
BEIRUT
La capitale, negli anni ’60 è una delle capitali più importanti e famose del mondo bancario, assicurativo e finanziario chiamata anche la Saint Tropez del Medio Oriente.
La più occidentale delle città medio orientali, romantica e affascinante, eclettica e sofisticata.
Ma non scordiamoci che a pochi chilometri di distanza ci sono migliaia di profughi Palestinesi che vivono nella periferia.
Per approfondire la città leggere il post di Beirut
BYBLOS
Situata sul mare, distate circa 40 km dalla capitale, Byblos chiamata anche Biblo o Jbeil è tra tutte la città Fenicia più importante, meglio conservata e la più antica.
I primi insediamenti risalgono a più di 7000 anni fa.
Sotto i Fenici fu importantissimo porto, centro culturale e religioso fino al X a.C.
Da qui partivano le imbarcazioni cariche di legno di cedro e olio per l’Egitto.
Il sito archeologico è patrimonio dell’UNESCO, ci sono molti siti archeologici tra cui il Castello dei Crociati da cui si ha una fantastica vista della città, l’antico porto, la Chiesa Crociata di San Giovanni e alla Moschea Ottomana del Sultano Abdul Majid.
E’ possibile vedere resti del tempio di Baalat e Gebal del 3000 a. C., resti di capanne del 5000 a. C., un anfiteatro romano e anche delle rovine sottomarine.
TIRO
Situato sulla costa sud, vicino al confine Israeliano, è conosciuta anche come Tyre o Sour ed è famosa per la sua porpora.
Patrimonio UNESCO, fu fondata nel 3.000 a.C. e da sempre è stata una città strategica per fenici, assiri, babilonesi e persiani.
Qui è possibile vedere il sito archeologico romano di Al-Bass con centinaia di sarcofagi in marmo e in pietra ricchi di decorazioni, disseminati lungo la strada principale.
Ma sopratutto all’interno c’è l’ippodromo più grande e meglio conservato al mondo, con una capacità di 20.000 spettatori.
Interessante è anche il centro storico, Hara, di origine cristianacon numerose chiese incastonate tra gli stretti vicoli residenziali.
SIDONE
Di origine Fenicia, situata sul Mediterraneo, è ancora possibile vedere l’antico Castello del Mare con le sue possenti Torri costruite dai Crociati e dai Mamelucchi.
Il centro storico è un intricato reticolo, la Grande Moschea Omari è una delle meglio di tutta l’architettura araba e una visita la merita la collina delle conchiglie da cui si estraeva Porpora Fenicia.
Qui è possibile anche fare il bagno su delle interessanti spiaggi bianche.
VALLE DI QADISHA
Un altro patrimonio dell’UNESCO, offre un paesaggio mozzafiato tra antichi monasteri rupestri arroccati e la foresta incontaminata dei Cedri di Dio, alberi mastodontici di 2000 anni fa. Il Cedro è il simbolo della nazione, presente sulla bandiera nazionale e utilizzato da sempre per i suoi commerci.
TRIPOLI
Fondata dai Fenici nel XIII secolo a.C., situata a 90 km a nord di Beirut, è la città più Araba e moderna del Libano e un importante polo commerciale e navale, nonché ricca di capolavori architettonici.
La parte più turistica è la sua Cittadella medievale che sovrasta la città.
Qui sembra che il tempo si sia fermato ed è possibile ammirare torri risalenti all’epoca delle Crociate, architetture mamelucche, labirintici vicoli, botteghe di artigiani, suq vivaci, madras, bagni turchi.
Ma sopratutto le moschee mamelucche del XIV secolo di Taynal, Al-Qartawiya Madrasa e Madrasa Al- Burtasiya.
In basso, vicino al porto c’è la zona del Al Mina in cui si trova la Torre del Leone, costruita dai Mamelucchi per difendere la città.
BAALBEK
DIVINITÀ, ORGE, VINO E OPPIO, qui scorrevano già 2000 anni fa.
VALLE DI BEKAA
La zona per eccellenza del vino,
Qui è possibile vedere oltre a Baalbek anche ANJAR, importante centro archeologico di epoca Omayyade in cui è possibile vedere i resti bizantino dell’insediamento fortificato del califfo Walid. Qui c’è la più grande comunità armena in Libano.
2 escursioni che si possono fare da Beirut, distanti 30 minuti ma in direzioni opposte sono:
BEITEDDINE
Piccolo villaggio il cui nome significa “la casa della religione”, da vedere il palazzo, la piazza e il museo. Ma sopratutto è da non perdere la valle intorno ad esso che comprende la riserva naturale dei cedri dello Shuf con moltissimi cedri millenari.
LA GROTTA DI JEITA
Da molti definita come una delle 7 meraviglie del mondo, sono delle grotte calcaree di 9 km di cavità, una cattedrale naturale spettacolare.