IN PATAGONIA di Bruce Chatwin
TITOLO: In Patagonia
AUTORE: Bruce Catwin
CASA EDITRICE: Gli Adelphi
ANNO PUBBLICAZIONE: 1977
NAZIONI: Argentina, Cile, Patagonia, Terra del Fuoco
TESTO:
“In Patagonia” è un diario di viaggio dello scrittore Inglese Bruce Chatwin che parte dalla Argentina e arriva fino alla punta dove la Patagonia si incontra con la Terra del Fuoco, andando alla ricerca delle tracce di un suo antenato marinaio e di un mostro preistorico.
Tra molte divagazioni e aneddoti di tipo storico, scientifico, geografico e leggendario va alla scoperta delle proprie radici, ripercorrendo le vicissitudini affrontate da un leggendario personaggio della sua famiglia, un certo Charles Millward e di molti altri personaggi incontrati durante il viaggio.
Per molti non è solo il capolavoro letterario per eccellenza di Chatwin, ma è uno dei libri da viaggio più importanti del XX secolo.
E’ un racconto che unisce i temi del vagabondaggio, del viaggiare zaino in spalla, del nomadismo che per me è solo apparente.
Il libro è stato noioso, troppo lento, le descrizioni slegate, con un linguaggio a tratti pesante; per fortuna i capitoli sono brevi.
Un libro del genere di solito al massino con una settimana riesco a finirlo, invece questo l’ho abbandonato e ripreso più volte e l’ho finito solo per disperazione e per avere delle informazioni sul viaggio che andavo a fare e mi è stato di pochissimo aiuto.
Freddo e oggettivo, per niente coinvolgente, un esperienza di viaggio ma non sui viaggi.
L’unica parte interessante e scorrevole è quella sui fuorilegge Butch Cassidy e Sundace Kid.
Venduto come il “libro simbolo di tutti i viaggi”, più per quello che rappresenta che per quello che è.