PERU 17° Machu Picchu: costruzioni, storia ed enigmi
MACHU PICCHU
Machu Picchu, in spagnolo Vetta antica, si trova a circa 100km da Cusco, scoperta nel 1911 da Hiram Bingham, anche se non è mai stata del tutto abbandonata e ci hanno sempre vissuto famiglie di contadini.
Un mistero la sua origine e chi l’ha costruita, più di qualche leggenda narra che fù un popolo precedente gli Inca, enigma a cosa serviva e chi ci abitava, la sua esistenza era un segreto di stato che nessuno conosceva, una città che è rimasta nascosta per più di 4 secoli.
Machu Picchu è uno dei siti archeologici più affascinanti e suggestivi sulla terra, che entra di diritto, come punta di diamante in quella cerchia in cui fanno parte mostri sacri come Tikal, Petra, Lalibela, Piramidi, Sfinge, Angkor Wat, Borobudur, Bagan, un posto che è magia allo stato puro, poesia primordiale, armonia e pace ovunque.
Un posto enigmatico e misterioso, che ti mette in suggestione, visitato nel 2003 da più di 400.000 persone, dichiarato patrimonio culturale dell’umanita dall’Unesco e classificata una delle 7 Meraviglie del Mondo Moderno.
La sua scoperta è stata molto casuale, Bingham infatti era alla ricerca di un altra città: Vilcabamba, la capitale nascosta dove fuggirono gli Inca dopo l’arrivo degli Spagnoli nel 1532.
Bingham era alla ricerca della città perduta degli Inca, dove si ipotizzava erano nascoste la maggiorparte delle ricchezze Inca ma scopri Machu Picchu, la città segreta che nessuno conosceva e di cui nessuno aveva mai sentito parlare.
É costruita tra due picchi, in cima a un i stimo, tra Machu Picchu e Huaina Picchu, è stata costruita spostando pietre per fare il terreno pianeggiante, con il 60% delle costruzioni che sono sotto terra, invisibili agli occhi, con un sistema di drenaggio con 129 canali, che ancora è efficente al 100% e anche se ci sono forti e abbondanti precipitazioni non si vede mai un allagamento o una frana o segni di erosione.
Un opera di estrema ingegneria idraulica, una sfida Uomo vs Natura, in cui si ha un unico vincitore: la bellezza, l’armonia, la saggezza, la raffinatezza culturale e il rispetto reciproco.
Ma la particolarità è che fu costruita tra due Linee di Faglia e quando c’è un terremoto le pietre “ballano” ma non cadono, con progetti di ingegneria civile avanzatissimi considerando che per realizzarla non furono usato animali da soma, ne attrezzi in ferro o ruote.
Il Santuario Storico è di appena 1km quadrato, 530 per 2200 m, consta 172 edifici e vi furono recuperati “ufficialmente” 47.000 reperti storici, mai ridati al Perù.
La posizione del sito e l’orientamento delle strutture sono influenzate dalla posizione delle montagne sacre vicine, gli edifici più importanti sono allineati con l’Azimuth Solare durante il Solstizio.
Machu Picchu, sicuramente era collegata al culto solare che in questa valle era ancestrale, la Valle di Urubamba era la porta nella foresta Amazzonica, il fiume che l’attraversava era il fiume del sole e il nevaio che lo originava era la casa del sole.
Il sito era in parte e sicuramente una scuola dove si studiavano gli astri e si effettuavano studi sui meccanismi celesti sopratutto equinozi e solstizi.
IPOTESI SU COSA ERA MACCHU PICCHU
– Città Osservatorio per gli studi astronomici
– Centro Amministrativo religioso
– Santuario Sacre Vergini del Sole
– Residenza stagionale del Nono Inca
– Dimora del Sacerdote di Cusco
– Insediamento privileggiato dei nobili Inca
– Santuario nascosto
– Fortezza per controllare arrivo dei nemici e il territorio
– Aveva scopo cerimoniale
– Ultima tappa di un Pellegrinaggio
– Base Aliene e di atterraggio delle navicelle.
COME È FATTA MACHU PICCHU
Machu Picchu è diviso in due Zone:
- Zona Agricola: con grandi terrazze e campi coltivati
- Zona Urbana: con edifici civili e religiosi, suddisa a sua volta in:
- Zona Alta, complesso 1 (settore Hanan), erano strutture correlate alle necessità di chi arrivava a Macchu Picchu, erano edifici per i Lama, Laboratori, Cucine e Abitazioni, si trova la Residenza Reale e la Piazza Sacra
- Zona Bassa, complesso 2 (settore Urin), la Roca Sagrada in cui c’è il sentiero per Huaya Picchu con varie gruppi di complessi architettonici.
Ci sono molti acquedotti, rocce da cui ancora scorre acqua da bere (che ho bevuto anche io), torri di avvistamento, osservatori, orologi solari.
Le Due Parti sono separate da un muro di 40 metri al cui centro si trova la Piazza Alargada, costruita su una terrazza con differenti livelli.
Praticamente Machu Picchu è formata da due Assi che formano una Croce, un asse va da Est a Ovest e un asse formato da una lunga scalinata con un insieme di corsi d’acqua paralleli, alla cui interseziine si trova il Torreon, il tempio osservatorio del sole.
HUAYNA PICCHU
Huayna Picchu, 2700m, è per me il posto più bello di tutti, è un piccolo picco a forma di corno di rinoceronte che sta più in alto del sito di Machu Picchu e ci si impiega 30 minuti per raggiungerlo.
Era un tempio segreto, il tempio della Luna, un santuario cerimoniale, in cui ti sembra di volare tra le nuvole, un posto che è poesia allo stato puro, dove tutto svanisce e vieni avvolto da armonia e pace.
Si accede attraverso un ripido sentiero, sulla cui cima si ha una vista unica sia di Machu Picchu che di tutta la valle.