MADAGASCAR
20 giorni in Madagascar, 20 giorni nell’isola Rossa, uno degli ultimi paradisi naturalistici del mondo, la terra promessa dei biologi e il Santo Graal dei botanici.
Un’isola che ha l’80% di flora e fauna endemica, con più di 100 tipi diverse di orchidee e una flora che viene scoperta giorno dopo giorno, impossibile da trovare altrove; per di più non c’è nessun animale velenoso per l’uomo, tranne uno, l’uomo stesso.
Un’isola che ha una biodiversità unica e con il più ricco patrimonio ecologico al mondo, con foreste pluviali primarie, montagne di 3000 metri, altopiani semidesertici, colline con vigneti, infiniti terrazzamenti a risaie, spiagge bianche, barriere coralline e fiumi inesplorati.
Il tutto con più di 50 tra parchi e riserve nazionali, molti dei quali patrimoni mondiali dell’Unesco.
Poi loro, gli animali, primi su tutti i lemuri: in 15 giorni ne abbiamo visti a centinaia, di tutti i tipi, generi, colori, forme, ovunque e sempre. Ma anche rettili, anfibi, uccelli, camaleonti, serpenti, farfalle, rane, pipistrelli, gechi, coccodrilli e squali.
Il Madagascar, l’isola rossa, l’isola dei pirati, l’isola dell’Utopia di Libertalia.
Il Madagascar, la nazione dei Lemuri e noi proprio questi siamo venuti a vedere, più di ogni altra cosa.