MADAGASCAR 9° Madagascar on the road
Madagascar On The Road
Iniziamo a lasciarci alle spalle i pochi alberi che erano rimasti e entriamo nelle valli bruciate e desertiche dominate dai pastori di Zebu.
Passiamo ore su una strada che in teoria è una delle strade più importanti e trafficate del paese ma in pratica è una buca continua.
Per ore e ore non vediamo un albero, solo terra rossa, paesaggi mozzafiato, savana, pastori, incendi, terre bruciate e zebu.
E’ tradizione e cultura che a dicembre i pastori bruciano la terra perchè l’erba è alta, gialla e dura per gli animali. Questa terra è talmente fertile che in un paio di giorni i campi bruciati sono tutti ricoperti di erba anche se non piove.
L’erba è ottima per le bestie che la mangiano. Il problema è che quando i pastori appiccano il fuoco questo può durare giorni e giorni, settimane e settimane, bruciando tutto ciò che incontra per ettari e ettari, centinaia e centinaia di ettari.
Solo dopo il 2009, l’anno della grande siccità in cui non piovve tutto l’anno hanno iniziato a bruciare di meno rendendosi conto che di questo passo tra qualche decennio non avranno più niente.
Ormai i nostri piatti quando ci fermiamo per strada sono solo riso e zebu che mi piace pure parecchio.