MAGLIANO SABINA – La porta d’ingresso della Sabina
MAGLIANO SABINA
Al confine tra Lazio e Umbria, tra le province di Viterbo e Terni ma situata in quella di Rieti, c’è un piccolo borgo, ben tenuto, elegante e rustico: Magliano Sabina.
222 metri s.l.m,, meno di 4000 abitanti, tra la valle del Tevere e i monti Sabini.
Fa parte di quell’Italia nascosta che pochi conoscono ma che tanti, stanno ricoprendo e apprezzando.
Situato su una collina sopra la valle del Tevere a 70 km da Roma è la seconda capitale della Sabina Tiberina dopo Poggio Mirteto.
Abitata fin dal Pilocene è stata storicamente importante per le forti relazioni con Roma attraverso il Tevere.
Sono testimonianze ville e reperti che ancora si possono vedere nei dintorni.
Successivamente è stata sempre una città importante sia nel Medioevo che nel Rinascimento essendo la porta d’ingresso della Sabina
Tranquilla, senza inquinamento con un vino ma sopratutto un olio tra i migliori d’Italia,
Da vedere ci sono molte chiese interessanti:
- Chiesa romanica di San Paolo
- Cattedrale dei Sabini, il Duomo
- Museo civico archeologico
- Chiesa proto-romanica della Madonna delle Grazie che presenta una cripta proto-romanica sotterranea
- Santuario della Maria della grazia
- Chiesa di San Michele Arcangelo
- Chiesa Maria degli Angeli
RISTORANTI DOVE ABBIAMO MANGIATO
La Pergola, tra i migliori di tutta la Sabina situato proprio all’uscita dell’A1
Gli Angeli, qualità ottima, panorama unico, ideale per matrimoni e banchetti
DOVE DORMIRE
Da segnalare l’EcoOstello Magliano Sabina, uno dei pochi di tutto il centro Italia. Info e prezzi sul sito www.ostellomaglianosabina.it/it/