MALDIVE
Le Maldive sono state sempre nel mio immaginario una di quelle mete off – limits, un po’ per i costi e un po’ perché non mi interessava andare una settimana tutto il giorno al sole sotto una palma senza fare niente.
Poi un giorno stavo leggendo la Lonely Planet e ho letto “Eppure, questa meta non è stata pensata per chi viaggia da solo con zaino in spalla né per gli appassionati di antropologia che vogliano vivere come la gente del posto” e anche” Il turismo è fortemente regolamentato e i viaggiatori individuali non sono ben accetti, perché sono considerati un pericolo per l’equilibrio della vita tradizionale”
…scoprite con i nostri racconti quanto tutto questo non è assolutamente vero…
Arriviamo all’Aeroporto di Male senza nessuna prenotazione tranne quella del biglietto andata e ritorno dell’aereo e in breve tempo ci ritroviamo su un isoletta, Hangnaameedhoo, in cui gli unici turisti e stranieri siamo noi, io e la mia ragazza.
Una settimana all’insegna del relax e dell’ozio, del mare e del sole, tra snorkeling e libri e tra spiagge e palme in uno degli ultimi paradisi che per decenni è stato chiuso al turismo Backpacker.