Giorno 4°.

Dopo aver fatto colazione e un ultimo giro sempre senza meta nella Medina arrivando fino al mare, capiamo che è giunto il momento di lasciare Tangeri e di andare a Marrakech in treno.

Torniamo nella Pensione, pranziamo, prendiamo i bagagli e ci incamminiamo a piedi verso la stazione ferroviaria, dobbiamo risparmiare il più possibile.

Passiamo attraverso tutta la periferia.

Desolata e sporca ma senza che nessuno ci dia fastidio e in un ora e mezza raggiungiamo il vecchio Terminal, la stazione di Mghogha.

Oggi tutti i treni partono dalla nuova Gare ONCF di Tangeri, conosciuta come Tanger Ville che si trova nella Ville Nouvelle in Place Maghreb Arabe.

Ma nel 2003 c’era ancora la vecchia stazione.

Simile a quelle nostre ma di 40 anni fa, 2 binari, 10 panchine mezze rotte, un ufficio informazioni picolissimo, linee non elettrificata ovvero…. uno spettacolo. 

Sono le 16, il treno notturno, il treno più richiesto di tutto il Marocco che oltre ai sedili normali offre scompartimenti a cuccette parte alle 21.

Facciamo per 10€ il biglietto per le cuccette e aspettiamo 4 ore alla stazione, per terra, scrivendo i nostri appunti, fumando e leggendo.

Pariamo puntuali.

Ci buttiamo in uno scompartimento del treno con altri 2 ragazzi Romani conosciuti alla stazione e dopo una nottata cullati dal dondolio del treno, arriviamo con 6 ore di ritardo, alle 14 a Marrakech.

Ci aspettano 5 giorni indimenticabili.