MEDIO ORIENTE 10° Krak dei Cavalieri e arrivo ad Amman – G°9
Dopo due giorni ad Hama e giunta l’ora di ripartire.
Voglio andare in Giordania.
Ma non prima di aver visto il Krak dei Cavalieri.
Il giorno prima parlo con i responsabili dell’Hotel Riad, il posto in cui sto a dormire e che hanno un agenzia viaggi interna molto duttile e ad-personam.
Cosi per 30€ ci accordiamo per questo itinerario.
- Partenza da Hama con un pulmino la mattina presto per il Krak dei Cavalieri
- Visita del castello fino a pranzo
- Taxi collettivo con altri ragazzi per Damasco dove si arriverà per le 16.
Krak dei Cavalieri, Krak des Chevaliers, Castle Alhsn è la fortezza per eccellenza della Guerra Santa e dei Crociati.
Abitato nel 11° secolo da truppe Curde, conquistato dai Cristiani durante la prima Crociata, fu donato nel 1142 dal conte di Tripoli ai Cavalieri di Malta fino al 1271.
Patrimonio dell’Unesco, situata tra Homs, Hama e Aleppo è la più importante e conosciuta costruzione e fortezza miliare fortificata dall’Ordine dei Cavalieri di Malta.
KRAK che significa città, si trova in una posizione strategica, su di una collina con una visuale a 360 gradi.
Con una difesa troppo difficile da attaccare anche per Saladino.
Al massimo della sua potenza, che è durata 200 anni, poteva ospitare dai 2000 ai 4000 cavalieri.
Finito il periodo dei Crociati in Terrasanta, il Krak dei Cavalieri fu conquistato dai Malmelucchi che lo portarono in poco tempo alla rovina e all’abbandono.
Fino al 1917 quando la Francia ne fece un monumento nazionale.
Una fortezza imponente che si sviluppa su 3 ettari, a pianta trapezoidale il cui lato più corto è posto su di un pendio molto scosceso di 300 metri.
Ha due cinte murarie, una esterna da cui si accede a un ponte levatoio e una interna con un fossato che le divide.
Attraversato il ponte levatoio e la prima cinta muraria esterna si accede ad una lunga scalinata con lunghi e larghi gradini che servivano per i cavalli.
E’ la zona delle stalle e dei luoghi per i contadini e del popolo.
Si arriva quindi alla parte interna, la zona delle terrazze, delle sale, delle scale, dei portici e delle chiese.
La zona dei Cavalieri e dei ricchi Signori.
Il Krak dei Cavalieri è possente, fiero, orgoglioso, con un atmosfera in cui mi è sembrato di stare più da qualche parte tra Francia e Inghilterra che in Siria.
Tutto questo con un panorama mozzafiato.
Passo 4-5 ore in giro per il castello insieme ad altri ragazzi dell’ostello, poi prendo il taxi collettivo e arrivo a Damasco.
Potrei rimanere un’altra notte qui, invece scendo alla stazione dei bus e prendo al volo un taxi collettivo per la Giordania.
Attraverso senza problemi la frontiera e verso le 22 arrivo ad Amman.