MALESIA 11° Ritorno a Mersing cosa abbiamo fatto – G°5
Mersing cosa abbiamo fatto al ritorno
In un ora e mezzo, in un traghetto pieno di turisti Malesi, siamo di ritorno a Mersing, all’andata ci abbiamo messo quasi il doppio del tempo.
Appena arriviamo andiamo a piedi subito alla stazione dei Bus, 10 minuti circa 1km.
Abbiamo tre opzioni:
1 – vedere se c’è posto sullo Sleeping Bus diretto alle 23 per Kuala Besut, da dove partono i traghetti per le Perenthian
2 – se non c’è posto prendere un bus alle 22 per Kota Bharu che ci impiega più tempo e da lì andare a Kuala Besut
3 – cambiare itinerario e andare al Parco del Taman Negara
Per fortuna c’è ancora posto sul bus diretto e cosi per 10€ facciamo il biglietto.
Sono le 14, il bus parte alle 23, cosi torniamo allo Zee Adam, l’ostello della prima notte e contrattiamo che per 1€ a testa ci lasciano posare gli zaini, fare una doccia, comnetterci ad internet e riposarci sui divani.
Sono le 1430, ancora non abbiamo mangiato, cosi ce ne andiamo a pranzo in un ristorante Cinese, Thailandese, il Kedai Makanan dove tra una birra e l’altra, tra un piatto di Noodle e molti altri di Granchi e Gamberoni ci saziamo a dovere e alla fine rimaniamo quasi due ore a parlare, mezzi ubriachi con il proprietario.
Il pomeriggio che passiamo a Mersing, forse è stato il più bello di tutto il viaggio, a parte il pranzo, ci godiamo la quotidianità della Malesia, prima nella lavanderia a gettoni, super moderna, in cui con 3€ laviamo, improfumiamo e asciughiamo quasi il contenuto di tutti e tre le zaini, poi nella più classica caffetteria – pasticceria Malese a bere caffe e fumare una sigaretta dietro l’altra e infine un oretta di massaggi a 10€ l’ora.
E’ questo, più di ogni altro divertimento, droga, sesso o piacere che ci piace fare nei nostri viaggi, vivere, il più possibile la quotidianità locale, ovunque ci troviamo.
Ormai è sera, cena, sempre al ristorante Cinese e ovviamente di nuovo pesce e puntuali alle 23 si parte, il bus è fantastico, pulito, a due piani, i sedili diventano quasi dei letti, peccato che la temperatura oscilli dai meno 10 ai meno 20 gradi e siamo costretti non solo a metterci tutto l’abbigliamento che abbiamo ma anche a staccare le tendine e usarle da coperte.