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IL MONASTERO DI SANTA CATERINA

Originariamente chiamato “Deir Sant Katreen”, conosciuto anche come il “Monastero della Trasfigurazione”, il Monastero di Santa Caterina è il più antico monastero cristiano al mondo.

L'interno del monastero

L’interno del monastero

Situato in una posizione suggestiva, circondato da montagne di granito rosso in una valle desertica ai piedi del Monte Sinai a 1500 metri s.l.m..

Il Monastero di Santa Caterina è stato costruito nel 527 d.c. dall’imperatore Giustiniano su una preesistente e primitiva cappella fata erigere dall’imperatrice Elena nel 337 d.c..

Si trova nel sito in cui si narra che Dio si mostrò a Mose dentro un roveto ardente che bruciava senza consumarsi e che tradizione vuole sia ancora oggi un rigoroso rovo ancora coltivato e visitabile.

Luogo santo per le 3 maggiori religioni monoteiste del mondo: Cristiana, Ebrea e Mussulmana in quanto era un luogo caro anche per Maometto.

Un Monastero ortodosso, sotto la giurisdizione del patriarcato Ortodosso di Gerusalemme, intitolato a Santa Caterina d’Alessandria, una santa torturata, decapita e portata via dagli angeli nel X° secolo, a cui i monaci hanno intitolato il monastero in quanto dicono di averne trovato il corpo sul monte Santa Caterina distante solo qualche chilometro.

I monaci che vivono nel monastero

I monaci che vivono nel monastero

Giustiniano edificò il monastero con una possente e resistete cinta muraria per proteggerlo da saccheggi, invasioni e per secoli è stato completamente isolato e quasi dimenticato dal mondo.

Dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, ancora oggi al suo interno ci vive una comunità di 20 monaci, monaci che hanno vissuto incessantemente da quando è stato costruito .

Il monastero di Santa Caterina si sviluppa in un area di 7.000 m², con mura alte 20 metri e spesse 3, 4 lati di 80 metri ciascuno, ognuno con bastioni, camminamenti e torri di fortificazioni.

Ha un unico ingresso sul muro nord-orientale, è stato costruito con un architettura bizantina, distante un paio di ore di macchina da Sharm e Dahab, è una delle meta di pellegrinaggio più frequentate Egiziane che vengono qui nel trekking per vedere l’alba in cima al monte Sinai.

Il campanile della basilica bizantina Katholikon

Il campanile della basilica bizantina Katholikon

Il posto più sacro al suo interno è ovviamente il roveto ardente ma anche:

  • una ricca collezione di 2.000 icone del Cristo, San Pietro, Vergine e altri sant
  • la più vasta e meglio conservata biblioteca di antichi testi bizantini dopo quella del Vaticano
  • 3.000 manoscritti in greco, latino, arabo, slavo e altre decine di lingue con più di 450.000 volumi in decine di lingue
  • Katholikon, una basilica bizantina con un campanile
  • Moschea Fatimide con un piccolo minareto del 1207
L'orto del monastero

L’orto del monastero

Ovviamente è aperto al pubblico con orari ben precisi mentre la Chiesa di Santa Caterina detta anche “chiesa della trasfigurazione” è sempre aperta.

Oltre le mura ci sono i giardini e gli orti dei minaci con ulivi, piante da frutto e un piccolo cimitero.

EGITTO 17° Il Monte Sinai - Il leggedario Monte dei 10 Comandamenti
EGITTO 19° Alba e trekking sul Monte Sinai - G°7