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Mescalina Backpacker

Ultimo giorno al Cairo nella Moschea di Alabastro

Dal trekking e la vista dell’alba sul monte Sinai torniamo a Dahab verso le 13.

Giusto il tempo di mangiare qualcosa e ci buttiamo sulla spiaggia a prendere il sole tutto il giorno.

Ceniamo e a piedi andiamo alla stazione dove prendiamo un autobus notturno alle 22 per Il Cairo.

Il biglietti l’avevamo acquistati il giorno prima direttamente all’ostello per 10€ circa, 550 km e in 7 ore alle 5 del mattino arriviamo nella capitale.

Abbiamo l’aereo verso le 17 e abbiamo tutta una giornata a disposizione.

Prendiamo un taxi e ci facciamo portare nella Medina, la parte araba e più vecchia, nel quartiere islamico e medioevale.

Facciamo colazione e trascorriamo qualche ora in giro nel suo Suq che la mattina sprigiona tutta la sua autenticità.

L'interno della Moschea di Alabastro

L’interno della Moschea di Alabastro

Arriviamo fino in cima alla Cittadella dove entriamo nella Moschea Muhammad Ali.

Costruita sui resti di un antico palazzo Mammalucco dal 1830 al 1848 da Muhammad Ali Pasha in onore del suo figlio maggiore morto nel 1816.

Chiamata anche la moschea di Alabastro, è il luogo più facilmente riconoscibile della città e da cui si ha un panorama come pochi sulla metropoli.

Ha un doppio minareto alto 82 metri a forma cilindrica con dei balconi e un ampio piazzale a forma quadrata con lati da 50 metri.

Anche la moschea è a forma quadrata con lati di 41 metri, con la cupola centrale di 21 metri di diametro, circondata da 4 più piccole cupole semicircolari.

Tutto nel più classico stile ottomano, formata da materiale calcareo mentre le pareti del cortile sono Alabastro.

Una moschea che anche se di recente costruzione, è maestosa e possente, ed è uno dei luoghi di culto più frequentati in Egitto.

L’interno della moschea è tutto coperto di tappeti e all’interno c’è la tomba di Muhammad Ali costruita con l’inconfondibile Marmo di Carrara.

L'interno della moschea di Alabastro

L’interno della moschea di Alabastro

E’ aperta tutti i giorni dalle 8 alle 17 tranne il venerdì anche ai non mussulmani.

Sono le 11 del mattino, siamo sfiniti e stanchi, è questo il posto giusto per riposarci.

Ci buttiamo per terra, posiamo gli zaini da parte a noi e rimaniamo 4 ore nel più totale relax e silenzio.

Verso le 15 usciamo, prendiamo per 5€ un taxi per l’aeroporto e alle 17 puntuali ecco il volo diretto dell’Egyptair che ci riporta a Roma.

EGITTO 19° Alba e trekking sul Monte Sinai - G°7