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Mescalina Backpacker

ARRIVO IN BIRMANIA – MYANMAR

Erano anni che sognavo di andare in Birmania o Myanmar, era sempre lì, però mi sfuggiva, anno per anno, motivo dopo motivo.

Ma c’era qualcosa che mi spingeva sempre più forte, quasi inconsciamente, verso questo posto.

Sognavo, m’immaginavo, in bicicletta tra i monasteri di Bagan, seduto ore e ore sotto qualche Buddha a meditare ore e ore.

Poi avevo preso una cotta effimera per Ngapali, il posto, dove io e un mio amico pensavamo che potessimo fare un piccolo investimento per aprire un locale sulla spiaggia.

Così, dopo tante delusioni e anche se non è il periodo migliore, in una settimana, faccio il visto, il biglietto aereo e via insieme alla mia ragazza.

Parto da Roma alle 1630 con la Qatar, e dopo due scali, alle 17 del giorno dopo, metto finalmente piede in terra Birmana o in Myanmar.

Fuori all’aeroporto ci sta aspettando il ragazzo dell’hotel con i nostri nomi. L’unica cosa che prenoto spesso è la prima notte in hotel, anche perché avevo concordato il transfert gratis.

Su internet ho trovato una guest house, Mather Land Inn II 25$ a camera, è la classica guesthouse punto di ritrovo dei viaggiatori zaino in spalla e ottima base per organizzare e pianificare il viaggio e la vacanza.

Arriviamo, posiamo le valigie e scendiamo al ristorante bar per mangiare qualcosa e bere una birra.

Per fortuna ha il wifi gratis ( come tutte le altre guest house in Birmania), cosi navighiamo un po’ e iniziamo anche noi a pianificare e a organizzare il viaggio in base ai consigli e ai suggerimenti sia di qualche altro ragazzo che conosciamo durante la serata sia delle ragazze che lavorano alla guest house che hanno anche una agenzia di viaggi con la possibilità di fare i biglietti di tutti i bus e aerei nazionali.

Io volevo andare al mare a Ngapali in bus, prendere da lì una nave per Sittwe e andare a Mrauk U, tornare a Ngapali e andare in bus a Bagan.

Purtroppo dobbiamo subito scartare questo itinerario, in questa stagione è impossibile andare via terra a Ngapali, e la possibilità di vedere quello che dicono uno degli ultimi paradisi marini, ancora c’è la stagione delle piogge, le strade sono impraticabili e l’unico modo per arrivarci e via area (200$ ar) e comunque si deve tornare per forza a Yangon.

Così scartiamo anche Mrauk U, perché la navigazione per Sittwe c’è solo una volta a settimana e in questo periodo, non è detto che ci sia, vista la possibilità di uragani e mare moto e optiamo per andare subito a Bagan.

L’indomani sceglieremo come raggiungerla, se con il treno o con il bus.

BIRMANIA Riassunto del viaggio
BIRMANIA 2° Yangon, 1° giorno nella capitale della Birmania - G°3