ORTE La Porta di Santo Cesareo
LA PORTA DI SANTO CESAREO
La Porta di SANTO CESAREO fu edificata nel 1449 nell’ambito di una riorganizzazione complessiva delle difese della cittadina di Orte, in virtù della distruzione della Rocca ed è stata concepita secondo lo schema della doppia porta.
Questo versante del pianoro, rivolto a sud, era sicuramente il più difficile da difendere, in quanto affacciava su tutta la viabilità principale di accesso alla cittadina, a quel tempo una delle più importati nella regione sia dal punto di vista strategico che commerciale e politico.
Il nome della porta deriva probabilmente da una Chiesa, dedicata a Santo Cesareo, già scomparsa nel ‘500, come testimoniato dallo Storico Ortano Leoncini, che ne ritrova menzione esclusivamente in un protocollo notarile precedente.
La porta, costruita da Mastro Bartolomeo di Bernardino e alla quale è stata successivamente aggiunta una loggia per garantire un migliore presidio della rupe, consentiva il collegamento tra il centro urbano e il ponte sul Tevere con i suoi adiacenti borghi di San Giacomo e San Giorgio.
Negli ambienti ipogei sottostanti, all’interno dell’attuale Taverna della Contrada di Sant’Angelo, sono visibili molti dei resti di un settore della fortificazione voluta dai bizantini durante il conflitto con i Longobardi.