PAFOS – La città di Afrodite tra le più belle del Mediterraneo
Pafos, Pafo, Paphos, secondo la metamorfosi di Ovidio, sarebbe la figlia di Galatea e Pigmalione.
32.000 abitanti, situata nell’estremità sud/occidentale dell’isola.
Antica città portuale che trasuda storia da più di 10.000 anni.
La città di Afrodite, la dea della bellezza che scelse Pafos per emergere dal mare.
Fondata nel IV secolo a.c., conquistata dai Romani nel 58 a.c. che ne fecero la capitale dell’isola.
Per secoli fu una delle città nevralgiche del Mediterraneo.
Importantissimi furono i rapporti commerciali che si istaurarono con Alessandria, l’impero Egizio, Rodi e Atene.
Dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO per gli inestimabili e tanti resti archeologici pervenuti in ottime condizioni fino a noi.
Se Agia Napa è la città del divertimento, Pafos è quella del relax, dell’arte, della storia e della romanticità.
Grazie (dipende dai punti di vista) alla Ryanair che ne ha fatto l’hub sull’isola, ultimamente sta esplodendo a livello turistico.
Qui è possibile trovare acque cristalline, spiagge selvagge, miti e leggende.
Pafos è una sorpresa continua dal profumo di rosmarino e frangipane.
Non ci non solo i siti archeologici che tutti conoscono, ma se si prendono strade secondarie è facile imbattersi in tesori nascosti, bagni medioevali, catacombe sconosciute e piccole chiese.
Testimonianze dal valore inestimabile.
La città si può dividere in 2:
- Kato Pafos: la città bassa, porto, quella turistica del porto e delle spiagge, con bar, negozi, hotel di lusso e ristoranti. Ma è sopratutto la zona dei siti archeologici più visitati e importanti. E’ la parte storica, quella più vecchia, patrimoni mondiale dell’UNESCO, dominata dal castello, “la Fortezza di Lusignano”.
- Ktima Pafos: la città alta, quella della gente normale, della vita quotidiana, delle attrazioni culturali, dei musei e dei palazzi.