Mescalina Backpacker

PALOMINO COLOMBIA

Eccoci a Palomino, un piccolo villaggio diviso tra la zona locale, il Pueblo, che si sviluppa più internamente sulla strada principale in cui sono ristoranti, negozi vari, discoteche, locali e il 100% delle case dei locali e la Zona Turistica lungo la spiaggia a un km dal pueblo con una ventina di posti per dormire e qualche ristorantino, dove rimaniamo due giorni e due notti.

Un posto unico, originale, siamo nel dipartimento di La Guajira, sulla costa caraibica della Colombia ma qui sembra più che altro di essere in qualche località sulla costa Pacifica del Costa Rica.

Una spiaggia lunghissima, con qualche locale all’inizio sulla sinistra da dove viene la strada che arriva dal villaggio e una serie di strutture per dormire sulla destra di cui solo la prima, “La Finca Escondita” è aperta e con molte persone nella struttura.

Una spiaggia molto ampia, quasi desertica, con pochissime persone che si trovano per altro quasi tutte tra il “Finca Escondita” e il sentiero che porta al Pueblo, un posto con un atmosfera magica, oltretutto con pochissimi turisti.

Una spiaggia di chilometri e chilometri sia a sinistra, che a destra, di cui non si vede nemmeno la fine, onde leggere tutto il giorno, un paradiso per chi vuole rilassarsi, stare per conto proprio, farsi le canne, camminare, sentire tutto il giorno il rumore soave delle onde infrangersi.

Il posto ideale per i Backpacker, tutto circondato tra la fitta giungla e l’oceano, un vero paradiso, il luogo ideale per riposare e trovare se stessi.

Ogni tanto si vedono qualche gruppo di Kogi o Wiwa o Arhuacos, le popolazioni indigene che vengono sulla spiaggia per chiedere qualche soldo dai turisti.

Sono bassi, con le faccie allucinate, come se per loro noi fossimo alieni, mi fanno tenerezza, non parlano, se ne stanno per i fatti loro a gruppi i di 4-5 quasi invisibile, sembra che ci controllino e ci studino.

Quasi tutto il giorno la spiaggia è offuscata da una leggera “nebbiolina” di acqua e sabbia portata dal leggero vento incessante mattina e pomeriggio.

Il panorama e la location sono da paura, specialmente la mattina alle 5 quando se ci si allontana per qualche chilometro lungo la spiaggia si possono vedere in una vicina lontananza le vette innevate, incontaminate e ricoperte di giungla della Sierra Nevada che arrivano i fino a 5800 metri, la catena costiera più alta al mondo, dichiarato Riserva Protetta dasll’Unesco per la sua Biodiversità.

E noi che abbiamo fatto? Scopritelo nel prossimo post