4° WallyLalli in Nepal – Partenza Annapurna Trekking
Partenza Annapurna Trekking
Arriviamo col taxi a Nayapul situato 1070 mt.
Scendiamo dall’auto si apre il portabagagli e come da me previsto il nostro sherpa Babu agguanta con una mossa velocissima la borsa piu’ leggera (la sua) facendo anche l’indifferente.
Li iniziavamo a maledire il Nepal.
Io e il mio compagno il super mega uomo adventur, con uno sguardo d’intesa ci facciamo coraggio e decidiamo di trasportare noi la valigia piu’ pesante e signori era pesante sul serio (anche perche’ caricata a morte col pensiero che tanto non saremmo stati noi a trasportarla).
Il trekking all’inizio era abbastanza scorrevole, quasi facile, ma poi guardando la cartina che fino a quel minuto era stata letta al contrario mi accorgevo che dovevamo affrontare un dislivello di 900mt con circa tre ore.
Enrico non dorme, sembra ipnotizzato ma sono sicuro che non dorme anche perche’ passandogli vicino ho notato che uno dei suoi occhi era sicuramente aperto….cmq non parla come sempre….
Arriviamo verso l’ora di pranzo in una capanna dove ci fermiamo per mangiare. abbiamo un menu’ tipo fisso, cioe’ con quello che abbiamo pagato grazie alla famosissima contrattazione di Enrico possiamo mangiare il riso o una zuppa.
Per me e’ poco allora cerco di plagiare il mio compagno convincendolo solo per quel pranzo a fare uno sforzo economico per concederci un piatto fuori dal menu, non lo avessi mai fatto…..
Il mio compagno si traforma in moralizzatore e attacca una pippa sulla fame nel mondo, allora mi faccio prendere dal senso di colpa e decido di sfogare il mio stress da cibo magiando qualche formica cruda.
Sto’ per morire disidratato ma non possiamo comprare acqua, Enrico ha deciso che quella che ci hanno dato e’ piu’ che sufficiente, voglio uno snikers per assumere un po’ di calorie ma Enrico ha deciso che le calorie accumulate col pranzo sono piu’ che sufficienti, voglio scopare ma Enrico ha deciso che anche questo viaggio sara’ un viaggio culturale….e che cazzo……………..
Vabbe’ ripartiamo piu’ assetati affamati e arrapato (io) piu’ di prima.
Arriva la prima salita e stranamente dico stranamente comincio a sudare, tiro fuori tre o quattro litri di liquidi e noto che dietro di me si e’ formato anche un ruscello che scende fino a valle.
Dopo una bella sfacchinata sempre coi borsoni in spalla e lo sherpa che ci prendeva pure per il culo arriviamo a Ghandruk la nostra prima tappa a 2000mt.