Passaporto Tevere – Regina Ciclarum: la perduta via dei 2 mondi
Il PassaPorto Tevere Verde, è il documento di carta che segue i fiumi Marecchia e Tevere, da Rimini a Roma.
Lungo la “Perduta Via dei 2 Mondi”, nel primo Coast to Coast italiano disegnato dai corsi d’acqua.
Sulla falsariga della credenziale di Santiago, il Passaporto Tevere ha l’obiettivo di riavvicinare le persone al Tevere.
La credenziale è il documento fondamentale del viandante.
Al pari di fotografie, memorie immateriali e amuleti vari, è la testimonianza di carta e inchiostro della propria avventura.
Un valore simbolico, infuso giorno dopo giorno, sotto il sole o l’acquazzone.
Tappa dopo tappa, timbro dopo timbro.
E’ anche uno strumento di trasformazione dei territori: portatore di un “nuovo” stile di avvicinamento ai luoghi.
Muovendosi lentamente, a piedi, in bici, in canoa.
Un segno distintivo con cui farsi conoscere e avvicinare strutture ricettive e di ristoro, associazioni, uffici turistici.
Oltre 100 le attività aderenti, tutte raccolte nella PassaMappa e aderenti al Passaporto Tevere.
Maggiori saranno le persone con il PassaPorto in mano, maggiore sarà l’attenzione da parte dei territori attraversati.
Parcheggi custoditi, attrezzi di emergenza, informazioni, punti sosta.
Un esempio per le comunità locali, perché promuovano e difendano il turismo Blu&Verde, lento e sostenibile.
Una mattina, un giorno, un weekend o una vacanza intera, il fiume è lì fuori che vi aspetta. Gravel, Mtb o bici da cicloturismo.
Il percorso da Rimini a Roma Fiumicino è stato individuato con una iniziativa dal basso a ZERO budget, unendo i pochissimi tratti ufficialmente curati dalle amministrazioni.
Come attivisti e cicloturisti, è stato fatto tesoro di quello che già c’è, dando priorità a strade bianche o asfaltate a basso scorrimento.
Ma in oltre 500km gli scenari possono variare sensibilmente.
Ecco perché, per ogni tappa, sul passaporto, ci sono i riferimenti per pianificare l’esperienza in bici.
E’ possibile iniziare concentrandosi sui tratti più semplici oppure lavorare alla prossima vacanza.
Ognuno scelga liberamente e consapevolmente se e quando partire.
Tanto più che le proposte a difficoltà crescente che abbiamo confezionato dovrebbero aiutare ad avvicinarsi con gradualità alle 8+1 tappe.
C’è chi si fermerà alle uscite di una giornata.
Chi prenderà dimestichezza con i weekend.
Qualcuno arriverà a mettere insieme una vacanza intera, dall’Adriatico al Tirreno.
Per approfondire: www.reginaciclarum.it